All’Unical Masterclass con il regista Gabriele Mainetti
“Freaks Out. Lo spettacolo del cinema”. Appuntamento il 4 novembre alle 17 e 30 presso il Teatro Auditorium dell’Università della Calabria. Prenotazioni entro le 15 del 3 novembre
RENDE - Dopo il successo delle masterclass con i registi Michelangelo Frammartino e Jonas Carpignano, continuano gli incontri con gli autori promossi dal Centro Arti Musica e Spettacolo dell’Università della Calabria e dal nuovo corso di studi in “Media e Società digitale” del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (Dispes).
Mercoledì 4 novembre 2021, alle ore 17 e 30, presso il Teatro Auditorium Unical, terzo appuntamento di questo nuovo anno accademico, con la Masterclass del regista Gabriele Mainetti, dal titolo “Freaks Out. Lo spettacolo del cinema”.
Coordinata da Angela Maiello e Bruno Roberti (docenti di Cinema del Dispes), la masterclass sarà introdotta da Roberto De Gaetano (Delegato del rettore allo Spettacolo). È previsto, inoltre, nel corso della masterclass, l’intervento del regista e attore Max Mazzotta, che nell’ultimo film di Mainetti, “Freaks Out”, interpreta il personaggio de ‘Il Gobbo’.
In occasione della masterclass di Mainetti ci sarà l'inaugurazione dell'anno accademico del Corso di Studi in "Media e Società digitale". Interverranno Ercole Giap Parini (direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) e Daniele Dottorini (Coordinatore del Corso di Studi in “Media e Società digitale).
Per partecipare alla masterclass è necessario inviare richiesta alla mail dir.cams@unical.it, entro le 15 del 3 novembre 2021.
L’ingresso in teatro, secondo le attuali disposizioni vigenti, è consentito solo a coloro i quali hanno la certificazione verde COVID-19, ad eccezione dei soggetti esenti (che devono essere muniti di idonea certificazione medica) e di chi è in possesso di referto di tampone con esito negativo eseguito nelle precedenti 48 ore.
Formatosi tra Roma e New York, Gabriele Mainetti è regista, attore, compositore e produttore cinematografico. Dopo una serie di successi conseguiti con una serie di corti, nel 2016 vede la luce il suo primo lungometraggio, “Lo chiamavano Jeeg Robot”, uno dei film italiani più apprezzati dal pubblico e dalla critica negli ultimi anni. Candidato a 17 David di Donatello, ne ottiene 7 e diviene in poco tempo un piccolo caso, incassando più di 5 milioni di euro a fronte dei 1.700.000 investiti.
“Freaks Out”, suo secondo lungometraggio, ha ottenuto il Leoncino d’Oro all’ultima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (insieme ad altri cinque riconoscimenti assegnatigli dal festival), ed è stato in parte girato in Calabria. Il film racconta la storia di quattro ragazzi dotati di speciali poteri che cercano una via di fuga nella Roma occupata dai nazisti.
Nei film di Mainetti «L’estetica del cinema d’azione si mescola con altri elementi della cultura pop, i fumetti, i supereroi, ma anche una certa comicità romana, riuscendo in uno strano mélange capace di alimentare un immaginario collettivo, che rimbalza poi in rete… e capace di salvare con grazia e forza quell’esercito di freak che noi tutti siamo» (Angela Maiello).
(Fonte: Centro Arti Musica e Spettacolo)