A Saracena ristrutturata la scuola primaria, pronta per l'inizio del nuovo anno scolastico
Martedì 14 settembre, alle ore 17:30, la cerimonia di inaugurazione che vedrà i bambini veri protagonisti di una festa con tanto di luna park con clown, trampolieri, bolle di sapone e tante altre attrazioni

SARACENA - Scuola e sicurezza degli ambienti: è il binomio che da sempre accompagna la politica amministrativa dell'esecutivo di Saracena, guidato dal sindaco, Renzo Russo, che si consolida e si rende ancor più visibile con la consegna, alla comunità di alunni, docenti e personale Ata, della scuola primaria completamente ristrutturata negli ambienti interni ed esterni.
Martedì 14 settembre, alle ore 17:30, presso contrada San Filippo avverrà la cerimonia di inaugurazione voluta dall'amministrazione comunale, nel pieno rispetto della normativa anti Covid, che dopo un breve momento istituzionale vedrà i bambini veri protagonisti di una festa con tanto di luna park con clown, trampolieri, bolle di sapone e tante altre attrazioni.
All'evento di inaugurazione prenderanno parte il sindaco di Saracena, Renzo Russo, il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Morano - Saracena, Francesca Nicoletti, l'assessore alle politiche scolastiche, Adelina Ferrara, il progettista, Luigi Vacca, ed il direttore dei lavori, Giuseppe Di Caprio.
La consegna della scuola a pochi giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico rappresenta una vera ripartenza per la comunità scolastica che potrò beneficiare di nuovi ambienti sicuri e accoglienti.
«Finalmente i nostri piccoli concittadini potranno usufruire di una scuola sicura, moderna e colorata. Le scuole e la sicurezza degli ambienti in cui vivono ogni giorno i nostri bambini e ragazzi rappresentano una delle direttrici fondamentali su cui si è mossa e si muoverà la nostra amministrazione».
Il cantiere operativo, nato in ritardo a causa di alcuni adempimenti burocratici protrattisi a causa dell'emergenza sanitaria, ha permesso di mettere in atto profonde modifiche strutturali e migliorative. Le facciate sono state isolate termicamente, il piano superiore dell'edificio ha accolto la nascita di nuove aule per la didattica. Inoltre è stato demolito il corpo di fabbrica esistente sulla parte sinistra della strada e realizzato, sul tetto dell'istituto, un impianto fotovoltaico capace di dare autonomia energetica sostenibile alla struttura.
Sull'area esterna sono stati realizzati un campo da calcetto ed i camminamenti che collegheranno l'ingresso della scuola con l'edificio e la palestra.
Fin dal suo concepimento questa opera era stata definita dal sindaco Renzo Russo «una sorta di emblema di rinascita per tutta la comunità e così sarà. Con questa opera guardiamo al futuro, al servizio delle giovani generazioni che hanno diritto di formarsi nel modo migliore possibile. La consegna della scuola primaria - ha concluso il sindaco - è tra quelle opere che avevamo programmato e che oggi diventano reali impegni assolti nei confronti dei cittadini per i quali lavoriamo alacremente fin dal nostro insediamento. Con oltre 7 milioni di euro di investimenti in vari ambiti della vita cittadina, siamo riusciti a trasformare e migliorare la vita sociale della nostra comunità, con la risoluzione di tante emergenze che ci portavamo dietro da decenni».