Emergenza Afghanistan e Terremoto Haiti, la Caritas della diocesi di Cassano si mobilita
Si darà accoglienza a diversi nuclei familiari di profughi afgani al centro di accoglienza a Sibari e non solo. Assieme alla preghiera verranno raccolti fondi per le popolazioni colpite
CASSANO JONIO – «Carissimi, tutto il mondo segue da giorni con apprensione quanto sta accadendo in Afghanistan. Le notizie che giungono sono allarmanti e come sempre a pagare il prezzo più alto sono i più deboli: gli anziani, le donne e i bambini».
È quanto scrive il sacerdote Mario Marino, Direttore della Caritas diocesana di Cassano Jonio. Da qui l'appello della Presidenza della CEI all'Italia e alle Istituzioni europee a fare il possibile per promuovere corridoi sanitari e umanitari: «“Vi chiedo di pregare con me il Dio della pace affinché cessi il frastuono delle armi e le soluzioni possano essere trovate al tavolo del dialogo. Solo così la martoriata popolazione di quel Paese (uomini, donne, anziani e bambini) potrà ritornare alle proprie case, vivere in pace e sicurezza nel pieno rispetto reciproco", ha affermato Papa Francesco, domenica 15 agosto, dopo la preghiera dell'Angelus. Caritas Italiana è impegnata nel Paese sin dagli anni Novanta con diversi programmi di aiuto di urgenza, riabilitazione e sviluppo. Ma l'instabilità della situazione comporterà la sospensione di tutte le attività, mentre crescono i timori per la possibilità di mantenere una presenza anche per il futuro, oltreché per la sicurezza dei pochi Afghani di confessione cristiana».
«La Presidenza della CEI – continua - invita a pregare domenica, in tutte le parrocchie, per la pace in Afghanistan e per le vittime del terremoto di Haiti. Il sisma di sabato 14 agosto scorso ha provocato ingenti danni materiali e numerosi sono stati i morti e i feriti. Caritas Italiana si trova nel Paese dal 2010, dopo che un altro grave sisma di magnitudo 7.0 colpì la capitale Port-au-Prince, causando più di 200.000 vittime. Da allora è costantemente presente con i propri operatori, sostenendo la Caritas nazionale e le Caritas diocesane e parrocchiali con interventi di emergenza e ricostruzione, ma soprattutto garantendo un accompagnamento volto allo sviluppo di capacità locali».
«È forte il desiderio del nostro Vescovo, Monsignor Francesco Savino, affinché anche dalla nostra Chiesa locale si innalzi un'invocante preghiera per tutti invitando a farlo, in ogni modo, in tutte le celebrazioni di ieri 22 agosto, in sintonia con tutta la Chiesa italiana. Inoltre, assicura il presule, la diocesi di Cassano all'Jonio, per tramite della Caritas diocesana, darà accoglienza a diversi nuclei familiari di profughi afgani al centro di accoglienza a Sibari e non solo. Assieme alla preghiera manifestiamo la nostra vicinanza alle popolazioni dell'Afghanistan e di Haiti anche attraverso gesti di carità economica, continuando ad educare alla generosità nei confronti dei nostri fratelli e sorelle».
Quanto raccolto domenica 22 potrà giungere, con Causale "Emergenza Afghanistan e Terremoto Haiti", tramite:
Conto Corrente Postale
Numero: 13001870
Intestazione: Curia Vescovile di Cassano all'Jonio
o Bonifico Bancario:
Banca INTESA SAN PAOLO S.p.A.
IBAN: IT53 K030 6909 6061 0000 0002 920
Banco Posta
IBAN: IT37 V076 0116 2000 0001 3001 870