Covid, la Regione collaborata con Rotary e Usaid. Spirlì: «Vicini ai più fragili»
È stato stipulato il protocollo con lo scopo di fornire alle strutture autorizzate apparecchiature medicali idonee a prevenire e supportare gli aspetti sanitari delle persone anziane
CATANZARO - La Regione ha stipulato oggi, nella Cittadella “Jole Santelli” di Catanzaro, un protocollo di collaborazione con il Rotary distretto 2102 Calabria, l’Usaid (Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale) e la Rotary foundation, in sinergia con l’Asp e la Prefettura.
Lo scopo è fornire alle rsa autorizzate apparecchiature medicali idonee a prevenire e supportare gli aspetti sanitari delle persone anziane ospitate in questi centri, in particolare dispositivi per la misurazione non invasiva della saturazione di ossigeno nel sangue e del battito cardiaco. L’atto è stato firmato dal presidente della Regione, Nino Spirlì. Presente alla stipula anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo. A rappresentare il Rotary distretto 2102, il governatore Fernando Amendola, il segretario Antonio Squillace, il tesoriere Luigi Ielasi, il socio Vincenzo Bruni e il presidente della Rotary foundation, Francesco Socievole.
Nel protocollo si legge che «il Rotary distretto 2102, in sinergia con l’Usaid, provvederà ad avviare le procedure per il finanziamento e, appena saranno erogate le cifre, provvederà all’acquisto degli apparati da destinare alle 43 rsa presenti in Calabria». Da parte sua, «la Regione Calabria, nella persona del presidente, certificherà l’elenco delle Rsa accreditate al Rotary distretto 2102 e provvederà a informare tutte le strutture preposte Asp della Calabria della consegna di tali apparecchiature».
Il Rotary e l’Usaid stanno collaborando per contrastare l’impatto primario e secondario della pandemia. Lo scopo generale delle attività proposte è fornire assistenza alle comunità italiane colpite da Covid-19 nelle aree d’intervento legate a salute, istruzione e sviluppo economico comunitario, per aiutare il Paese a risollevarsi dalla pandemia e creare comunità più resilienti a lungo termine. In tal senso, il finanziamento prevede di coinvolgere le strutture sanitarie per valutare e creare progetti di risposta alle esigenze previste, attuali o future legate al Covid-19 (prevenzione e cura delle malattie).
«In questo periodo di pandemia - dichiara il presidente Spirlì - abbiamo cercato e cerchiamo di essere, il più possibile, vicini ai più fragili. Il protocollo firmato oggi ci ricorda che bisogna tenere alta l’attenzione e che la prevenzione delle malattie è fondamentale. Sono orgoglioso del fatto che due realtà molto prestigiose come il Rotary e l’Usaid siano attive anche per il bene della Calabria e delle strutture dedicate agli anziani. La Regione, insieme agli altri soggetti coinvolti, garantirà il massimo impegno per la realizzazione e la promozione di questa nobile iniziativa».