9 ore fa:Sanità calabrese: tra criticità e storie di speranza. Domani l'evento de Il Corriere della Calabria
8 ore fa: I Nexum Duo protagonisti alla città della della musica
6 ore fa:Suggestioni di note e talento per il gran finale del Concorso Internazionale della Sibaritide
8 ore fa:Referendum 8 e 9 giugno: le posizioni di Italia Viva
7 ore fa:Farmaci centellinati e medici multati: parte dalla Sibaritide la protesta contro Occhiuto
4 ore fa:Il Consuntivo ‘24 passa ma dalla Maggioranza arrivano strani echi: Uva abbandona un’aula indisciplinata
4 ore fa:Veglia di Pentecoste: il Vescovo invita le comunità a celebrarla
6 ore fa: Lungomare di Momena, Bosco: «Situazione indegna per i disabili»
5 ore fa:Raduni bikers, Porsche e Lambrette, la foto di rito è sotto la ciminiera Amarelli
9 ore fa:Nuova truffa che colpisce i conti Paypal: ecco come difendersi 

Coldiretti Calabria promuove una campagna di solidarietà per le aziende devastate dagli incendi

1 minuti di lettura

CATANZARO - «La Coldiretti Calabria intensifica la campagna di solidarietà per le aziende e attraverso le sedi dell’organizzazione operanti su tutto il territorio regionale promuove una raccolta di fieno e animali per il ripristino del patrimonio zootecnico in modo da alleviare le aziende agricole che sono state particolarmente colpite dai drammatici e ripetuti incendi che oltre a devastare l’ambiente e distruggere aziende agricole hanno causato anche morti e perdita delle abitazioni. Chiunque voglia donare mezzi tecnici e di produzione ad agricoltori e allevatori danneggiati dal fuoco può mettersi in contatto con i nostri uffici periferici, o tramite social».

È quanto comunica Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria che così continua: «Con il caldo record e il pericolo incendi la Coldiretti dirama le buone pratiche da seguire, per le tradizionali grigliate all’aperto ferragostane, per garantire la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia del patrimonio ambientale. Occorre evitare il pericolo della diffusione delle fiamme favorito dalle alte temperature, a causa dei comportamenti imprudenti. Un rischio reale per la Calabria  una Regione boscosa con aree marginali abbandonate.  Occorre essere molto prudenti – precisa – poiché  centinaia di ettari sono già andati in fumo quest’estate con il fuoco che ha travolto boschi, macchia mediterranea, animali, oliveti e pascoli con vite umane perse e danni economici ed ambientali incalcolabili».

«La prima regola da seguire nel bosco è – afferma – di evitare di accendere fuochi non solo nelle zone boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde. Soprattutto nelle campagne non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi».

«Inoltre – continua – non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente».

«Nel caso in cui venga avvistato un incendio – conclude – non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme e informare tempestivamente le autorità. Dal momento che un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con i Carabinieri Forestali e con i corpi di Pubblica sicurezza per fermare e denunciare comportamenti sospetti o dolosi».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.