Calabria, al via la digitalizzazione dei procedimenti ambientali
Dal 30 settembre in modalità totalmente telematica le istanze di “Paur” (Provvedimento autorizzatorio unico regionale) e le istanze di “Via” (Verifica assoggettabilità valutazione impatto ambientale)
CATANZARO - In ossequio alla normativa vigente, il dipartimento Tutela dell’ambiente, con il Ddg n. 7980 del 2 agosto 2021, ha avviato la procedura per la digitalizzazione dei procedimenti ambientali di cui la Regione è amministrazione competente, mediante l’utilizzo della piattaforma informatica regionale denominata “CalabriaSUAP”, gestita da Fincalabra spa, appositamente riconfigurata.
Lo si apprende dal sito della Regione Calabria.
«Siamo estremamente soddisfatti di essere i primi in Italia ad aver avuto l’intuizione di utilizzare lo stesso strumento telematico già in uso da anni da parte di migliaia di professionisti e cittadini, adottando – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio – l’approccio metodologico di successo usato per l’avvio dello sportello unico anche alle procedure amministrative in campo ambientale. Questo ha permesso di introdurre una rivoluzione positiva in tempi rapidi, di uniformare processi e soprattutto di introdurre innovazione, maggiore efficienza e trasparenza a costo zero per la collettività. La Calabria è avanti».
«A partire dal prossimo 30 settembre, quindi – sottolinea l’assessorato all’Ambiente –, il settore Economia circolare – Valutazioni e Autorizzazioni ambientali, Sviluppo sostenibile dell’amministrazione regionale e i Comuni calabresi, riceveranno e gestiranno, in modalità totalmente telematica e dematerializzata, le pratiche ambientali le istanze di “Paur” (Provvedimento autorizzatorio unico regionale, Valutazioni e autorizzazioni ambientali, Sviluppo sostenibile) e le istanze di “Via” (Verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale e Valutazione di incidenza ambientale)».