A Corigliano-Rossano Una rete territoriale contro la violenza di genere
L'Amministrazione comunale in campo in prima linea. L'assessore alle Politiche sociali, Donatella Novellis: «Urgente avviare un'azione che coinvolga i diversi soggetti coinvolti»
CORIGLIANO-ROSSANO - La violenza di genere produce gravi conseguenze sulla persona, le conseguenze possono essere anche di carattere legale e avere un impatto sulla sicurezza personale e della famiglia o avere carattere socioeconomico. A fronte di ciò però, spesso le persone sopravvissute a violenza di genere potrebbero non avere accesso ai servizi di cui necessitano, incontrando barriere specifiche nel cercare aiuto e nel denunciare ciò che hanno subito, soprattutto laddove non ci siano le condizioni per esporre il proprio vissuto in ambienti sicuri e a personale qualificato. L'aumento di casi di violenza di genere, anche nel nostro territorio, rende opportuno e necessario implementare le azioni già in corso e avviare una collaborazione che sia diretta all'efficacia d'azione e d'intervento tra i soggetti chiamati ad agire e portare aiuto a vario titolo, ciascuno per le proprie competenze.
In merito è stato avviato, durante un incontro tenutosi ieri (mercoledì 25 agosto 2021), tra l'amministrazione comunale - presenti l'assessore Donatella Novellis, il dirigente Settore servizi alla persona Tina De Rosis e Lisa Polino, assistente sociale - un incontro di avvio e coordinamento delle azioni con il presidente dell'Associazione Mondiversi Onlus Antonio Gioiello, la Responsabile del Centro Antiviolenza "Fabiana Luzzi" Luigia Rosito, la Responsabile della Casa Rifugio Sonia Leonino, l'ingegnere Vanessa De Giacomo, la psicologa Loredana Meringolo, teso alla costruzione ed istituzione di una rete antiviolenza per la promozione di strategie condivise, finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza di genere e alla protezione delle donne vittime di violenza.
«Il fenomeno della violenza di genere è considerato come uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale e considera gli atti di violenza come un fenomeno complesso, legato a modelli di pensiero e comportamenti plasmati dalla nostra società. È quindi urgente avviare un'azione che coinvolga i diversi soggetti coinvolti nella lotta al fenomeno, elaborare strategie condivise ed immediate di prevenzione, intervento e supporto a più livelli. Perciò - afferma l'Assessore Donatella Novellis - abbiamo avviato la costituzione di una rete antiviolenza territoriale, alla quale saranno invitati a aderire i soggetti coinvolti nella sensibilizzazione, prevenzione e lotta al fenomeno, nonché nel supporto alle donne vittime di violenza di genere ed ai propri figli».