Lingua dei segni, Spirlì: «È un impegno politico e morale che non avrà sconti»
Il presidente della Regione ha incontrato i vertici regionali di Ens che hanno chiesto il riconoscimento della Lis e la traduzione del tg mattutino su Raitre
CATANZARO - «Felice che questo mio periodo abbia coinciso con l’aumento delle attività a favore delle persone sorde. Continueremo a supportarle anche in futuro. Per la prima volta, la Calabria è alla presidenza della commissione Politiche sociali della conferenza delle Regioni. Ho chiesto questo ruolo per consentire alla Regione e ai suoi uffici di mettere ordine in questo settore. È un impegno politico e morale rispetto al quale non faremo alcuno sconto».
È quanto ha dichiarato il presidente della Regione, Nino Spirlì, nel corso dell’incontro, avvenuto questa mattina nella Cittadella “Jole Santelli”, con i rappresentanti dell’Ente nazionale sordi (Antonio Mirijello, Serafino Mazza e Carmine Filice).
I vertici regionali di Ens hanno consegnato a Spirlì una relazione sull’attività svolta in Calabria nell’ultimo anno e una targa per ringraziarlo dell’attività profusa a favore dell’associazione.
Durante l’incontro, i rappresentanti di Ens hanno chiesto, inoltre, il riconoscimento ufficiale della lingua dei segni anche in Calabria e la riproposizione del progetto Rai che, grazie al sostegno della Regione, dal 25 gennaio fino al 25 giugno scorsi, ha assicurato il servizio di traduzione nella lingua dei segni del notiziario mattutino inserito nel programma “Buongiorno Regione”, in onda su Raitre. Il presidente Spirlì ha assicurato il suo impegno rispetto a entrambe le richieste.
(fonte foto regionecalabria)