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Appassionati di piante e animali? Per voi, all’Unical, il nuovo corso di Scienze naturali e ambientali

4 minuti di lettura

RENDE - Il nuovo bando d’ammissione dell’Unical permetterà ai diplomati di scegliere tra corsi tradizionali, di nuova attivazione e corsi che sono stati rinnovati nel percorso e negli obiettivi formativi. Tra i corsi rinnovati, c’è quello in Scienze naturali e ambientali.

Cosa si studia in questo corso?

Il Corso di laurea triennale in “Scienze naturali e ambientali” è spiccatamente multidisciplinare. Allo studio delle discipline scientifiche di base (Matematica, Informatica, Fisica e Chimica), segue l’approfondimento delle discipline naturalistiche, biologiche e geologiche che nell’insieme consentono di conoscere la natura, tutte le componenti viventi e non viventi, approfondendo lo studio delle interazioni ed il loro significato.

A che tipo di studente si rivolge questo corso? 

Siete appassionati di piante e animali? Vi piace osservare e identificare rocce e minerali? Seguite con interesse le tematiche ambientali? Insomma, vi affascina tutto quello che ha a che fare con il mondo della natura? Se avete risposto di sì a (quasi) tutte le domande, la laurea in “Scienze Naturali e Ambientali” è proprio quello che fa per voi. Chi sceglie questo percorso di studi potrà diventare un esperto nello studio della biodiversità e degli ecosistemi naturali, capace di intervenire anche quando essi sono compromessi dalle attività umane.

Cosa c'è di innovativo nel corso di laurea?

Gli studenti del corso di laurea godono del privilegio di poter svolgere attività pratiche direttamente in campo che, secondo un approccio “learning by doing”, prevedono rilevamento geologico e campionamento di piante e animali.

Come sono organizzate le lezioni?

Il corso di laurea prevede lezioni frontali che si svolgono in aula, vengono svolte anche esercitazioni di campo e in laboratorio, grazie alle quali è possibile apprendere l’utilizzo di strumenti tecnico-scientifici utili per applicare e approfondire conoscenze e tematiche trattate nei vari insegnamenti previsti dal corso di studi. Inoltre, al fine di sviluppare capacità di comunicazione scientifica e didattica, numerosi corsi prevedono attività seminariali e di discussione collegiale su argomenti scientifici pertinenti, con l'uso di strumenti multimediali.

Il corso dà anche la possibilità di svolgere periodi di studio e tirocinio formativo presso parchi nazionali/regionali e altre università italiane ed enti di ricerca, europei ed extra-europei, nell’ambito di vari accordi nazionali ed internazionali.

Quali sono gli sbocchi professionali dopo la laurea?

Il conseguimento della laurea triennale in “Scienze Naturali e Ambientali” permetterà di svolgere attività lavorative di:

. Tecnico del controllo ambientale, cioè un operatore capace di realizzare attività di rilevamento naturalistico volte all’identificazione, analisi, ripristino e conservazione di specie animali e vegetali e degli ecosistemi naturali;

- Guida ed accompagnatore naturalistico;

- Tecnico dei musei, educatore ambientale, divulgatore scientifico-naturalistico.

Inoltre, la laurea in “Scienze Naturali e Ambientali” consente l’accesso, previa iscrizione all’albo, alle professioni di “Biologo Junior” e degli “Agrotecnici laureati”.

Sono previste attività di tirocinio all’estero o stage presso aziende o enti italiani?

Sì. presso aziende o enti esterni che operano in campo naturalistico e ambientale, quali enti pubblici e privati coinvolti nella protezione ambientale, oppure parchi e riserve naturali, musei naturalistici e orti botanici oltre che  presso i laboratori presenti presso il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra e dei Centri di documentazione scientifica dell’Università della Calabria, come il Museo di Storia Naturale ed Orto Botanico.

Quali sono le competenze naturalistiche che si acquisiscono durante il corso?

Il laureato saprà riconoscere e descrivere le piante e gli animali grazie allo studio della Botanica, della Zoologia e della Fisiologia ma anche i principali minerali, rocce e fossili studiando la Geologia, la Mineralogia e la Paleontologia. Infine, grazie all’Ecologia, avrà la chiave di lettura di come tutte queste componenti interagiscano tra loro in condizioni naturali e, allo stesso tempo, saprà interpretare le alterazioni derivanti da attività antropiche.

Come si accede al corso?

Sono previste tre fasi di ammissione:

1.      Ammissione anticipata (nel periodo marzo-maggio), per una parte dei posti totali, con selezione attraverso il TOLC-S (Test On Line CISIA).

2.      Ammissione standard (nel periodo luglio-agosto), per i posti rimanenti e per quelli eventualmente non assegnati nella prima fase, con selezione attraverso il voto del diploma. È necessario sostenere il TOLC-S ai soli fini della verifica della preparazione iniziale.

3.      Ammissione ritardata (nel periodo settembre-ottobre), per i posti rimasti disponibili al termine della seconda fase, in base al voto di diploma. È necessario aver già sostenuto il test. Qualora non fosse stato sostenuto, ai vincitori sarà attribuito d'ufficio l'Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA).

 

In ogni caso si compila la domanda di ammissione online, seguendo le indicazioni riportate nel bando di ammissione generale pubblicato sul sito: https://www.unical.it/portale/ateneo/progetti/ammissione2122/

Quanti sono i posti previsti?

Sono 63

Che lauree magistrali offre dopo la triennale?

I laureati triennali potranno proseguire con l’iscrizione a lauree magistrali in ambito scientifico tra cui quella in “Biodiversità e Sistemi Naturali” ma anche in “Biologia”.

Ma la “naturale” prosecuzione del corso di laurea triennale in “Scienze Naturali e Ambientali” è la laurea magistrale in “Biodiversità e Sistemi Naturali” nella quale si acquisiranno competenze più specifiche in due diversi ambiti: gli ecosistemi terrestri e gli ecosistemi marini.

I laureati in “Biodiversità Sistemi Naturali” avranno la possibilità di iscriversi dell’Albo professionale dei Biologi nella sezione “Ambiente”, in modo da poter svolgere la professione di naturalista ambientologo, una figura professionale necessaria per colmare una forte esigenza del territorio, determinata dall’attualità di temi ed attività connessi alla conservazione della biodiversità ed alla preservazione dell'integrità dei comparti ambientali, come ormai sancito anche da varie normative a livello nazionale ed internazionale.

A chi posso rivolgermi per avere altre indicazioni?

Prof.ssa Adriana Chiappetta, Coordinatore del Consiglio di Corso di Studi in Scienze Naturali e Ambientali, DiBEST, Cubo 6B, 0984 492963, adriana.chiappetta@unical.it;

Prof.ssa Liliana Bernardo, Coordinatore Vicario del Consiglio di Corso di Studi, DiBEST; Museo di Storia Naturale e Orto Botanico, 0984 493113; liliana.bernardo@unical.it;

Prof.ssa Radiana Cozza, Delegata all’ Orientamento in Ingresso, DiBEST, Cubo 6B, 0984 492966, radiana.cozza@unical.it

Dott.ssa Rossana Zicarelli, manager didattico, DiBEST, Cubo 4B, 0984 492344, rossana.zicarelli@unical.it;

Dott.ssa Viviana Romano, Corso di Studi in Scienze Naturali e Ambientali, DiBEST, Cubo 4B, 0984 492345, viviana.romano@unical.it.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.