Amendolara, pronto l’accordo con il parco di Sibari per il rilancio turistico e culturale della Città
Il 29 luglio il sindaco Ciminelli e il direttore Demma sottoscriveranno l’accordo per la gestione integrata del Museo Archeologico Nazionale di Amendolara e del nuovo Centro di Accoglienza per i visitatori
AMENDOLARA - Il sindaco del Comune di Amendolara, Antonello Ciminelli e il direttore del Parco Archeologico di Sibari, Filippo Demma sottoscriveranno un importante Accordo di valorizzazione e collaborazione per il rilancio dell'attività turistica e culturale attraverso la gestione integrata del Museo Archeologico Nazionale di Amendolara e del nuovo Centro di Accoglienza per i visitatori.
L'appuntamento è per giovedì 29 luglio alle ore 19,00 in piazza Giovanni XXIII ad Amendolara Centro dove il sindaco Ciminelli e il direttore Demma illustreranno alla comunità i dettagli di questo accordo.
Con questo atto formale, già deliberato dalla Giunta Comunale, si definiscono indirizzi, obiettivi e strategie comuni per la valorizzazione del patrimonio archeologico, storico e paesaggistico presente nel territorio di Amendolara, con particolare riguardo al Museo Archeologico Nazionale "Vincenzo Laviola" che troverà nuova dimora presso lo storico Palazzo Andreassi destinatario di un sostanziale intervento di riqualificazione oggetto di un finanziamento per oltre un milione di euro ottenuto dall'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Ciminelli mediante una convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e rientrante nel Piano Nazionale per la Riqualificazione Sociale e Culturale delle Aree Urbane Degradate.
Palazzo Andreassi è pronto a diventare un Centro Polifunzionale di aggregazione sociale a disposizione della comunità e delle associazioni. Mentre l'attuale sede museale sarà trasformata in un centro di accoglienza per visitatori.
Obiettivo dell'accordo - che sarà sottoscritto e illustrato giovedì 29 luglio alle ore 19,00 in piazza Giovanni XXIII - è quello di migliorale l'accoglienza e la fruizione dei beni culturali; avviare un programma di valorizzazione mediante attività ordinarie (visite guidate, laboratori) e straordinarie (eventi culturali); potenziare l'offerta turistica e culturale mediante nuove progettualità con il coinvolgimento di associazioni, istituzioni, professionisti, partner per sponsorizzazioni.