Ospedale di Acri, Graziano: «Riattivati tutti i posti letto di medicina»
Graziano: «Ora necessario ri-assegnare medici distaccati al reparto Covid»
ACRI – Dopo le mie sollecitazioni dei giorni scorsi, nate da un'esigenza palesata dai cittadini, l'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha provveduto a riattivare i 13 posti di Medicina Generale all'Ospedale di Acri, portando il numero delle degenze a 20, cioè al numero pari a quello originario, pre emergenza Covid-19. Sono stati assegnati 3 nuovi infermieri e un operatore socio-sanitario. Un ottimo risultato per l'intero territorio. Ora però si può e si deve fare di più. Ri-assegnare alle unità operative di provenienza i 4 medici (3 di Pronto soccorso e 1 di Medicina) che erano stati dislocati nel reparto Covid e che al momento rimangono a disposizione dell'Asp.
È quanto fa sapere con soddisfazione il presidente del Gruppo UDC in Consiglio regionale e componente della Quarta Commissione permanente Sanità, Giuseppe Graziano, che è rimasto attentissimo – insieme agli operatori sanitari e ai cittadini – rispetto a questa vertenza.
«Non è ancora finita – aggiunge Graziano – perché adesso, dopo aver riattivato i posti letto che erano stati incomprensibilmente "soppressi" è opportuno rifocillare l'unità operativa di Medicina Generale dei medici. Partendo proprio dal riassegnare il personale che era stato prelevato dai reparti per contribuire al funzionamento del Reparto Covid-19. Credo che ci siano tutte le possibilità e le buone intenzioni per farlo. Confido – conclude – nella operatività e capacità gestionale del management dell'Azienda sanitaria provinciale»