Magic moment per una Calabria che si fa avanti per i suoi talenti, le sue eccellenze... le sue unicità
Dalle cravatte di Talarico ai gol di Berardi, dal peperoncino di Diamante al bracciale di Tordo: un territorio tanto martoriato quanto ricco di risorse è al centro di notizie positive che contribuiscono al riscatto della nostra regione
CORIGLIANO-ROSSANO - La Calabria è mille colori e sfumature. È calore e sorrisi, è ottimo cibo ed incredibile ospitalità. In Calabria l’inventiva non manca mai. Il sapersi “arrangiare” distingue il nostro essere calabrese e la voglia di voler affermarlo ogni giorno. Ma, purtroppo, come in tutte le belle storie il nostro territorio subisce da anni luoghi comuni e sterili pregiudizi. La Calabria, terra martoriata e spesso al centro delle polemiche, oggi si trova al centro delle notizie confermandosi la terra delle eccellenza. Proprio così, perché sono tante le notizie positive che riconoscono il patrimonio calabrese.
Nella settimana scorsa infatti il Premier Draghi, scegliendo la moda, ha espresso la propria sensibilità ad uno dei territori più colpiti dalla crisi economica-sanitaria, ordinando le prestigiose cravatte artigianali dell'azienda Talarico per omaggiare i capi di stato al G7. Non solo, il celebre brand Barilla ha deciso di inserire il peperoncino calabrese di Diamante nel suo sugo pronto che arriva in ogni angolo del mondo. E poi? Poi c'è l'immenso bomber Berardi, Bocchiglierese di nascita e cresciuto a Crosia Mirto, che detiene il ruolo di protagonista nella prima partita dell’Italia negli europei con un gol strepitoso. E sempre da Crosia Mirto, dalla Valle del Trionto, dalla bottega artigiana del giovane maestro orafo Domenico Tordo, arriva un bracciale che Matteo Salvini continua a sfoggiare in piazze e Tv con la “Calabria nel cuore”. E poi - è notizia di oggi - dell'accordo tra la Regione Calabria e l'azienda Ferrero per la produzione di nocciole calabresi che contribuiranno alla produzione della Nutella.
Piccole cose nell'universo del mondo ma che rappresentano un immenso riconoscimento ad una terra, la Calabria che merita di riceverlo.
Molto spesso, quando si parla della Calabria con una certa rassegnazione, si sentono frasi intervallate da sospiri e da parole come: “ma”, “però”, “eh, ma al nord c’è più possibilità”.
È proprio sulle possibilità di questo vasto territorio, che abbiamo il privilegio di abitare bisogna soffermarsi. Le risorse che abbiamo a diposizione sono molte. Il settore primario è di spicco in tutto il mondo, potremmo vivere di agricoltura, di allevamento e non moriremmo mai di fame. Perché ricordiamoci il calabrese doc si distingue dal sapersi arrangiare ed investire sulle risorse che ha.
Non dimentichiamoci che la Calabria offre una vista mare e monti che è davvero da perdere il fiato. È ricca di paesaggi mozzafiato che non hanno nulla da invidiare agli altri posti (meravigliosi) della terra. Abbiamo la fortuna di poter vivere di sole e di mare, in tal senso sarebbero opportuni gli investimenti in strutture ricettive per contribuire ad ampliare l’offerta turistica.
La Calabria, sede di due importanti Università, madre di scienziati, medici e professionisti d'alto rango. Un territorio che abbraccia tutti e che avrebbe bisogno di essere abbracciato e preso in causa in varie e smisurate altre situazioni. È questa, la Calabria. Una madre che accoglie tutti, sempre, con il sorriso.