Opposizione San Marco Argentano: «Situazione assurda»
I gruppi civici di Progetto Comune e San Marco Futura, attaccano duramente l'operato dell'amministrazione
SAN MARCO ARGENTANO - «Una situazione assurda quella che si sta verificando nel comune di San Marco Argentano».
I gruppi civici di Progetto Comune e San Marco Futura, attaccano duramente l'operato dell'attuale amministrazione targata Virginia Mariotti.
«È un fatto increscioso che qualcuno, purtroppo, abbia strappato alcuni manifesti fatti affiggere nel territorio comunale. I manifesti denunciavano la condanna da parte della Corte dei Conti, per colpa grave di negligenza e non curanza della gestione dei fondi pubblici, inflitta all'ex consigliere regionale Giulio Serra per l'importo di ben 251.000 euro. Colpa ancora più grave il fatto che nessuno dell'attuale maggioranza si sia determinato in merito ed abbia espresso una qualsiasi posizione. Nel frattempo, l'immobilismo di questa amministrazione sta producendo danni irreparabili all'economia del paese. Basti pensare che la frana che ha coinvolto la rampa di accesso della SS 283 delle Terme Luigiane è ancora transennata e che sono passati diversi mesi dallo smottamento. Il danno va ad aggiungersi all'interruzione della strada per i paesi albanesi. Sul lato della sanità, a Trebisacce il sindaco Francesco Mundo ha ottenuto la riapertura dell'ospedale "Chidichimo" con 80 posti letto».
Per quanto riguarda San Marco, invece, «gli ultimi risvolti riguardo all'ex presidio ospedaliero "Louis Pasteur" non lasciano tranquilli i cittadini argentanesi. Si è passati da una trasformazione in Casa della Salute, per cui erano stati stanziati quasi 9 milioni di euro e numerosi provvedimenti, ad un intervento di manutenzione ordinaria ottenuto dall'Asp di Cosenza che, praticamente, lascia le cose come stanno. Un susseguirsi di vicende incresciose, una dopo l'altra, come la notizia dell'esclusione per la concessione di contributi per la viabilità da cui il nostro comune è stato estromesso per un importo di 846.392,00 euro. Ed ancora, è notizia di pochi giorni fa, che la commissione elettorale di San Marco è stata soppressa per essere accorpata al comune di Rende. In ultimo e non certo per importanza, si è scoperto che sono stati liquidati ben 6.000,00 euro alla GPI S.p.a. di Trento per l'acquisto di software e servizi di manutenzione relativo alla gestione del personale per il 2021. Prestazioni che potevano tranquillamente essere affidate ad aziende locali o comunque dell'interland: i professionisti di certo non mancano! Purtroppo non c'è nulla da fare, in un momento storico particolare per via del Covid-19, stiamo esportando i frutti della nostra economia altrove senza alcun ritegno. I due movimenti civici comunque non ci stanno e dichiarano battaglia, affermando all'unisono che si lavorerà duramente per mandare a casa questi amministratori».