5 minuti fa:Weekend di successi per la Dojo Bushi al Mediterranean Open 2025
13 ore fa:La proposta radicale di disarmare il porto di Corigliano-Rossano sbarca a Venezia
15 ore fa:Sparatoria a Co-Ro, Cavallo (Unarma): «Il coordinamento tra Carabinieri e Polizia è stato un connubio vincente»
13 ore fa:Stasi plaude al lavoro delle Forze dell'ordine ed alla risposta immediata rispetto ai recenti episodi
35 minuti fa:A Civita il convegno “Mitigazione del rischio idrogeologico nei piccoli bacini calabresi”
12 ore fa:Siccità, in arrivo in Calabria più di 10milioni di euro. Falanga (FdI): «Una risposta concreta dal Governo»
14 ore fa:Donna originaria di Paludi uccisa a colpi d'ascia in Salento
1 ora fa:Scambi culturali e radici identitarie, una delegazione di Sindaci Arbëreshe di Calabria va in Kosovo
14 ore fa:Rimpasto di Giunta a Mandatoriccio: entrano Corvo e Spataro
1 ora fa:Con un drone tentano di far "atterrare" 20 cellulari nel Carcere di Ciminata

ASL Sibaritide-Pollino, Gallo "smonta" le ambizioni dei sindaci: «Non so se ci sono le condizioni»

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - Dopo la proposta dei sindaci di istituire l'ASL della Sibaritide e del Pollino, distaccandosi così dall'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, sono state diverse le opinioni della politica e dei cittadini stessi. La proposta di legge di iniziativa popolare punta a riportare la sanità nei territori e snellire la gestione dei servizi sanitari ad un'Asp troppo estesa per riuscire a soddisfare tutti i bisogni del territorio. 

Sul caso si è espresso anche l'assessore regionale Gianluca Gallo che non ha nascosto qualche perplessità.

«Istituire un'ASL Sibaritite Pollino non so se è possibile, ma so che sarebbe opportuno - ha dichiarato Gallo - perchè la nostra è una provincia di ben 700 mila abitanti ed è difficile gestire un territorio così vasto».

L'assessore Gallo ha ricordato che «quando c'erano le aziende sanitarie territoriali, i servizi erano di prossimità al cittadino e comunque la qualità della nostra sanità era sicuramente migliore».

«Oggi non so però se ci sono le condizioni, ma sicuramente sarebbe opportuno in questo momento fare un passo indietro e riorganizzare dal territorio i servizi sia territoriali che ospedalieri».

Paola Chiodi
Autore: Paola Chiodi

Curiosa, solare e precisa. Laureata in Comunicazione e Dams all'Università della Calabria, ha perfezionato gli studi con un Master in Giornalismo e Comunicazione insieme alle più grandi firme del panorama nazionale. Dal copywriting e la comunicazione per il web è entrata da subito nel mondo del giornalismo televisivo, come inviata e conduttrice di format, speciali e servizi. Si occupa di eventi culturali, per i quali è responsabile dell'ufficio stampa e cura la comunicazione istituzionale di associazioni e confederazioni nazionali. La sua più grande passione è l’arte, ma adora anche il vintage e il teatro (dalla commedia all’opera).