6 ore fa:Matteo Francesco Lettieri si candida alla Segreteria Provinciale del Partito Democratico di Cosenza
8 ore fa:Due nuovi Cavalieri Onorari per la Confraternita degli Zaffarani Cruschi: Peppe Guida e Paolo Massobrio
6 ore fa:Pietrapaola sulla buona strada: si procede verso il risanamento delle casse dell'Ente
32 minuti fa:Estate sicura a Cassano: al via il servizio navetta serale per il mare “Ritorno al sicuro”
4 ore fa:Laghi sulle sparatorie a Co-Ro: «Quanto accaduto è inaccettabile»
3 ore fa:Castrovillari incoronata Regina del costume tradizionale calabrese
1 ora fa:Sanità, Graziano: «La terapia intensiva di Co-Ro sforna numeri da record»
1 ora fa:Cariati, Le Lampare: «Bilanci bocciati e cantieri irregolari»
4 ore fa:Postazione elisoccorso Cariati, è tempo di risposte. «Basta soluzioni temporanee»
6 ore fa:Sila-Mare, la Ust Cisl chiede un confronto ad Anas sull'evoluzione del progetto

Scala Coeli, "Legambiente Nicà" richiede nuovamente una risposta del Prefetto di Cosenza

1 minuti di lettura

SCALA COELI - In data 17 febbraio abbiamo inviato una richiesta di incontro a il Prefetto di Cosenza Cinzia Guercio, per discutere dell’annosa vicenda dell’ampliamento della discarica di rifiuti speciali non pericolosi di località Pipino nel comune di Scala Coeli, nel merito del decreto dirigenziale N°1162 dell’08/02/2021 del Commissario ad Acta Arch.

Il comunicato stampa del circolo Legambiente Nicà di Scala Coeli continua con

Giuseppe Bruno ha autorizzato la ditta proponente a realizzare opere di messa in sicurezza in riscontro ad una istanza di parte, nonostante vi sia a tutt’oggi una sentenza del Tar Calabria di sospensiva del precedente decreto dirigenziale autorizzativo N° 14284 del 20/11/2019

Come associazione ambientalista, che si sta battendo con tutte le sue forze contro all’ampliamento della discarica di Pipino, siamo molto rammaricati che il Prefetto di Cosenza rappresentante del Governo a livello provinciale non ci abbia ancora convocato così come richiesto nella nostra missiva, caduta nel dimenticatoio.

Il territorio del basso jonio cosentino e dell’alto crotonese segue con grande attenzione ed apprensione la vicenda della discarica di Scala Coeli,  agricoltori,  allevatori,  imprenditori, professionisti, associazioni, mamme e papà che hanno deciso di far crescere in questo bellissimo lembo di terra calabrese i propri figli, nella speranza di garantire loro una migliore qualità della vita, in termini di qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo, di cibo sano e genuino, non arretrano di un millimetro e mantengono alta la guardia.

Al mondo politico istituzionale regionale e nazionale, chiediamo ancora una volta far sentire forte la propria voce in difesa ed a tutela della bio-valle del Nica, in rappresentanza di una popolazione quella calabrese mortificata e depauperata di ogni cosa.

Il territorio unito continua la sua battaglia. Nessuno rimarrà indifferente.

Auspichiamo ad un incontro da tenersi il prima possibile, con il Prefetto di Cosenza alla luce della sentenza del tribunale Superiore della Acque Pubbliche dello scorso 25 gennaio

(Fonte Corriere della Calabria)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.