Vaccini, a Cassano scelte le 3 postazioni per somministrare il farmaco a circa 1000 ultraottantenni
Confronto tra Papasso, il direttore del distretto sanitario nord-Jonio Graziano e la responsabile dell’Unità Operativa semplice Ardia
CASSANO ALLO JONIO - «A partire dalla prossima settimana, con tre postazioni, di cui due a Cassano centro e una a Sibari, partirà la Campagna di Vaccinazione anti Covid-19 per i circa 1000 ultraottantenni».
Lo comunica il sindaco Gianni Papasso, dopo un confronto avuto nel Palazzo di Città con il direttore a interim del Distretto Sanitario Nord-Jonio, Antonello Graziano e la responsabile dell’Unità Operativa semplice, delegato dirigente ex distretto sanitario di Trebisacce, Antonella Ardia.
Su invito del primo cittadino, l’incontro, al quale ha partecipato anche la consigliera Carmen Gaudiano, delegata ai problemi della sanità, è stato incentrato soprattutto sulla necessità di migliorare i servizi specialistici che vengono erogati presso il Presidio Sanitario di Cassano.
In modo particolare, il sindaco Papasso, ha esaltato l’importanza del Laboratorio di Analisi Cliniche e Microbiologiche-Biologia Molecolare e Tossicologia, che soprattutto per la sua unicità in ambito aziendale merita di avere uno status ben definito nell’ASP di Cosenza; di assicurare la funzionalità della radiologia; e di implementare le varie branche della specialistica ambulatoriale per offrire maggiori risposte nel settore all’utenza.
Altre problematiche affrontate hanno interessato l’Hospice “San Giuseppe Moscati” che dalla collocazione in quiescenza del direttore Nigro Imperiale, manca di un referente responsabile; la necessità di intervenire sulla struttura per migliorarne decoro e sicurezza; e, tra l’altro, la possibilità di insediare nei livelli liberi del Presidio di via Ponte Nuovo, la Casa della Salute, inizialmente prevista a Trebisacce prima della decisione di riaprire l’Ospedale.
Dal canto suo il direttore Graziano, privilegiando la concretezza e il pragmatismo alle promesse, dopo aver preso contezza delle istanze venute dagli amministratori cassanesi, apprezzando l’invito del sindaco Papasso a lavorare in sinergia, nel rispetto dei ruoli, si è impegnato a potenziare le strutture esistenti per evitare spostamenti verso altre realtà degli utenti, di fornire attrezzature tecnologicamente più avanzate, di procedere alla nomina del referente responsabile dell’Hospice e di quanto altro possibile per quanto di competenza, rinviando altre questioni di più largo respiro, a una concertazione insieme al Commissario dell’ASP di Cosenza, La Regina. Al termine del confronto, le parti di comune accordo, soddisfatte, l’hanno definito “proficuo e costruttivo”.