Cariati, negativi i test antigenici e oggi l’istituto comprensivo ritorna in presenza
La dirigente Giudiceandrea ringrazia i sanitari, i genitori e i volontari per l’impegno: «All’occorrenza, sappiamo essere comunità»
CARIATI - Sono tornati in classe i quasi ottocento alunni di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria dell’Istituto Comprensivo di Cariati. L’ultima ordinanza sindacale, del 16 gennaio scorso, aveva disposto un ulteriore periodo di chiusura, fino al 30 gennaio 2021, motivata, tra l’altro, «dall’aumento dell’andamento epidemiologico in tutto il territorio regionale» e dalla «fragilità dell’organizzazione sanitaria regionale».
I dati più confortanti, e, soprattutto, i risultati (tutti negativi) dei test antigenici rapidi, somministrati alla popolazione scolastica nei giorni 29, 30 e 31 gennaio, al fine di garantire un'efficace attività di prevenzione, controllo e tracciamento delle reti di diffusione del Covid-19, hanno consentito una ripartenza con maggiore sicurezza, nella prospettiva di ridurre al minimo, o di evitare quanto possibile, interruzioni nell’istruzione degli alunni che frequentano l’Istituto.
Importante rilevare che lo screening (non obbligatorio) è stato effettuato soprattutto grazie alla presenza e alla disponibilità di numerosi medici e infermieri volontari che hanno somministrato i test, ma anche di docenti, personale scolastico, genitori, cittadini, che hanno curato l’anagrafica, la logistica, e tutto ciò che si è reso necessario per l’adeguata turnazione di utenti nelle postazioni allestite nei vari plessi.
A riguardo la dirigente Giudiceandrea afferma: «Questo evento dimostra che, all’occorrenza, sappiamo essere comunità, abbiamo potuto effettuare il monitoraggio, in quasi mille test, senza particolari problemi e con il migliore esito, coinvolgendo più del 60 % di alunni, i loro congiunti e quasi tutto il personale scolastico».
Quindi aggiunge: «Sento di dover ringraziare di cuore la Misericordia di Scala Coeli, che ha curato l’organizzazione generale e l’acquisto dei kit sulla scorta delle prenotazioni effettuate, le sezioni di Cariati dell’Avis, del Rotary, la Croce Rossa di Mirto Crosia, il Comune per il patrocinio e tutti i sanitari, i medici in pensione, i volontari, la presidente del Consiglio d’Istituto Rossella Sero e Concetta Cuparo per il Comitato Genitori.
«In tanti hanno prestato gratuitamente la loro opera e collaborato con ammirevole dedizione, contribuendo alla salute pubblica e, soprattutto, alla riapertura in sicurezza della scuola, mai come ora – conclude – è apprezzata e riconosciuta nel suo effettivo valore».
E stamattina era palpabile l’emozione e la felicità degli alunni rientrati in classe, davvero “da primo giorno di scuola”, ma con la più scrupolosa attenzione, come del resto ormai sanno, ai distanziamenti, all’uso dei dispositivi di sicurezza, consapevoli che il senso di responsabilità, dice infine la Dirigente scolastica, «non solo previene il contagio ma porta in modo più celere a riconquistare la tanto attesa normalità».