Ospedale di Cariati, Le Lampare: «Dove sono finite le promesse della Bettellini?»
Il movimento ionico si pone delle domande e intende continuare a difendere il presidio ospedaliero cittadino
«Sono passate 3 settimane dal sopralluogo del Commissario Straordinario Asp dott.ssa Bettelini: Dove sono finite le sue promesse? Dove è il Medico e dove sono i tre OSS che aveva assegnato alla Rsa di Cariati? Che fine hanno fatto i dieci posti letto che dovevano essere attivati per la cura dei pazienti post-covid?». Questi sono i quesiti posti dalle Lampare che sottolinea come la Bettellini sia perdendo una ennesima occasione per migliorare, anche se in maniera minimale, le condizioni sanitarie di una fascia di popolazione fragilissima, quella degli anziani dell'intero comprensorio.
«Dopo 22 giorni di occupazione i cittadini si sentono ancora più determinati nel voler costringere la dirigenza dell'Asp ad assumersi le responsabilità non solo delle promesse rimaste ancora una volta parole al vento ma di risolvere la questione di assistenza sanitaria una volta per tutte, senza ridursi a soluzioni palliative che hanno forse l'unico obiettivo di dare un contentino inaccettabile alle popolazioni in lotta!»
Le Lampare rimangono in attesa della visita alla struttura del commissario alla Sanità Calabrese Guido Longo, «sempre più convinti e consapevoli che il vero spreco, il vero scempio calabrese sia evidenziato dal continuare a tenere in disuso il complesso di Cariati formato da due strutture in condizioni ottime».
Il Movimento cariatese conclude: «Il territorio ha bisogno di soluzioni immediate e di una rete ospedaliera degna di un paese civile e invece ci troviamo dopo dieci anni un territorio vastissimo senza Ospedale e una Pandemia che avanza. E Cariati potrebbe essere utile e reso funzionante nell'immediato. Che sia chiaro, se lo riterremo necessario, a causa della Vostra sordità, alzeremo il livello della protesta e lo faremo ben presto. Non è più possibile sottostare alla Vostra inefficienza».