14 ore fa:Cassano Jonio dice addio a Rosetta Console
13 ore fa:Riparte la campagna soci dell'Associazione Luca Calabrò
14 ore fa:Salviamo i giganti di Cozzo del Pesco, il Wwf Co-Ro avvia la raccolta fondi per preservare l'Oasi
10 ore fa:Case popolari a Schiavonea, l'emblema del degrado
9 ore fa:Straface commenta il caso Bh sul Sole24Ore: «Emblema dell'incapacità di certa politica»
10 ore fa:A Cariati una Giornata per la Cura della Schiena
11 ore fa:Rinnovo contrattuale tra LegaCoop e organizzazioni sindacali settore Costruzioni
12 ore fa:Riattivazione Medicina a Trebisacce, Mangone: «Finalmente un primo risultato viene portato a casa»
9 ore fa:Aggressione nel carcere di Co-Ro: detenuto si scaglia contro due agenti
8 ore fa:Al via i lavori per la nuova rotatoria di Calopezzati lungo la Statale 106

«Inserire i Presìdi chiusi in un rete ospedaliera»

1 minuti di lettura

Cosenza - Immediata revisione della rete ospedaliera con inserimento degli ospedali chiusi e potenziamento di quelli dequalificati negli anni, rispondendo così alle esigenze del territorio; potenziando o avviando anche le strutture sanitarie territoriali capaci di dare risposte ai cittadini, anche dal punto di vista della prevenzione.

È quanto hanno ribadito in un documento unitario i sindaci di Acri, Rogliano, Mormanno, Cariati, Praia a Mare, Scilla, Trebisacce, San Marco Argentano, Soveria Mannelli, San Giovanni in Fiore, Firmo, Lungro, Taurianova, Soriano Calabro, Palmi, Oppido Mamertina e Cassano allo Jonio, tra le principali città calabresi (19 in totale), già sedi di ospedali o di strutture sanitarie pubbliche depotenziate in queste ultimi dieci anni, riunitisi oggi (martedì 1 dicembre) a Cosenza, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia, alla presenza del Presidente Franco Iacucci.

A darne notizia sono i Primi Cittadini di Cariati Filomena Greco e di Acri Pino Capalbo promotori dell'iniziativa congiunta che ha condiviso, inoltre, l'impegno di voler illustrare con urgenza al neo commissario regionale alla sanità Guido Longo, al quale i sindaci hanno espresso gli auguri di buon lavoro confermando la massima disponibilità e collaborazione, la proposta complessiva di rilancio della sanità che il costituitosi comitato di coordinamento dei sindaci si impegna a predisporre chiedendo anche una immediata revisione del Piano sanitario ospedaliero.

Gli ospedali da campo – si legge nel documento – sono un grande e forse decisivo aiuto per l'emergenza, perché attrezzati e perché gestiti da specialisti, ma non possono sostituire la sanità territoriale disattivata.

Bisogna avere il coraggio – scandiscono – di predisporre nell'ambito della disciplina della normativa vigente una proposta inclusiva, razionale e riformatrice che veda il contributo sinergico di sindaci ed esperti, che tenga conto delle necessità territoriali e che entri a far parte dell'atto aziendale alla cui redazione – si chiarisce – i sindaci vogliono contribuire finalmente da co-protagonisti, senza dover rincorrere più nessuno.

Quello degli ospedali chiusi o depotenziati in Calabria (sono 19, una cifra che altri non possono vantare!) rappresenta – continuano i sindaci – un patrimonio economico di rilevanza enorme (altro che debito); una rete territoriale in grado sia di dare risposta all'emergenza, sia, se sfruttata, di assicurare un contributo decisivo al possibile e forte risanamento della sanità calabrese. A meno che – concludono i Primi Cittadini – non si scelga beninteso, di farla annegare nei debiti sconosciuti.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.