Villapiana, la maggioranza respinge le accuse: «Numeri chiari, nessuna crisi»
Dopo le fratture interne e gli attacchi della minoranza, la replica della coalizione che governa il Comune: «Il Consiglio si è svolto regolarmente, basta allarmismi infondati»

VILLAPIANA - La battaglia politica in seno al Comune si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo il “terremoto politico” innescato dalla frattura interna sul raddoppio dell’Irpef (leggi qui) e le accuse mosse dalla minoranza con un duro affondo al sindaco (leggi qui), arriva adesso la controreplica della maggioranza consiliare.
«La matematica non è un’opinione – scrivono in una nota i rappresentanti che sostengono l'Amministrazione comunale a guida Ventimiglia – e i numeri parlano chiaro: al Consiglio comunale erano presenti 7 consiglieri di maggioranza e 2 di minoranza. Tutti i punti all’ordine del giorno sono stati approvati. Non c’è nessuna crisi, solo tentativi di alimentare ombre e polemiche sterili».
Nel comunicato, la maggioranza smonta anche la ricostruzione legata all’assenza del vicesindaco: «Si è allontanato per pochissimi minuti a causa di inderogabili impegni lavorativi, restando comunque all’interno della sede consiliare. Non è mai venuta meno la regolarità dei lavori».
Infine, un invito al dialogo: «In un momento così delicato per la comunità, serve collaborazione e responsabilità, non tatticismi politici. Continuiamo a lavorare con serietà e trasparenza per affrontare i bisogni reali del territorio».
La vicenda, tuttavia, resta aperta: da un lato la contrarietà di due consiglieri di maggioranza all’aumento dell’Irpef, dall’altro la linea del governo cittadino che rivendica compattezza. Un equilibrio politico ancora in bilico, con la tassazione locale al centro dello scontro.