Cariati, Le Lampare BassoJonioCosentino denunciano l’emergenza fogna
Il movimento politico: «Inaccettabile disastro ambientale e sanitario. L’Amministrazione Comunale si dimetta».
CARIATI - «Dopo una stagione estiva trascorsa tra continui problemi fognari e sversamenti sulle pubbliche strade, arriva la stagione invernale con il Natale alle porte e, guarda un po', il problema fognario è sempre presente, se non addirittura esteso a tutto il paese».
È quanto denunciano Le Lampare BassoJonioCosentino che continuano: «Ancora oggi, a Cariati, si assiste allo spettacolo indecente della negligenza dell'Amministrazione Comunale e del Sindaco di fronte ad un problema così grave che affligge la nostra comunità, da contrada Villari al lungomare, interessando anche la SS106. Siamo di fronte, oramai, a eventi non più occasionali e sporadici ma che sono all'ordine del giorno».
«Il Sindaco, per il ruolo che ricopre, ricordiamo che è la massima autorità comunale di Protezione Civile, oltre che di Pubblica Sicurezza e Sanitaria, è responsabile – affermano - di quello che si sta prefigurando a tutti gli effetti come un "disastro ambientale e sanitario", ma anche "economico" in quanto il problema comprende anche i terreni ad uso agricolo dei produttori locali (e non solo). Tutti questi motivi denotano l'incapacità dell'Amministrazione di trovare una soluzione al problema; i comunicati provenienti dagli organi ufficiali di informazione comunale, parlano di "possibilità di istituire la riserva naturale della Foce del fiume Nicà", nonostante sia anch'essa zona di sversamenti, e di programmazione estiva 2021».
«Preannunciamo sin da subito – concludono - che faremo esposto alla Procura della Repubblica ed informeremo contestualmente il Prefetto. Si invita, pertanto, l'Amministrazione Comunale alle dimissioni per l'incapacità di risolvere i veri problemi di cui il paese soffre, il cui prezzo altissimo lo stanno pagando i cittadini in termini di Salute ed Economia con gravi danni all'ambiente. Solidarietà e vicinanza ai cittadini tutti, agli operatori commerciali».