Altomonte celebra le città del Crocifisso
Il borgo ha ospitato un evento speciale che ha rafforzato i legami tra la comunità locale e gli italiani all'estero. La manifestazione ha avuto come fulcro la fede e l'identità migrante

ALTOMONTE - Sabato 23 agosto Altomonte ha ospitato un evento speciale che ha rafforzato i legami tra la comunità locale e gli italiani all'estero. La manifestazione ha avuto come fulcro la fede e l'identità migrante, unendo autorità religiose, amministrative e rappresentanti delle comunità italiane d'oltremare.
Uno degli eventi più significativi è stato il gemellaggio ufficiale tra l'Associazione Nazionale del Santissimo Crocifisso e il comitato di Oreland, in Pennsylvania. L'Associazione era rappresentata dal presidente Giovanni Papasso e dal segretario Giuseppe Semeraro, insieme a numerosi sindaci da tutta Italia. Il comitato di Oreland era guidato dal suo presidente, Nando Marino, e alla cerimonia ha partecipato anche Alessandro Crocco, presidente della Confederazione Italiani nel Mondo (CIM).
Un altro momento importante della giornata è stata la nomina di due nuovi ambasciatori dell'Associazione Città del Santissimo Crocifisso: Francesca Viceconte e Aldo Luongo.
L'evento, organizzato dal Comune di Altomonte e curato dal consigliere al Culto Giuseppe Capparelli, ha riscosso un grande successo. Tra i partecipanti di spicco, erano presenti il vescovo Francesco Savino della diocesi di Cassano Jonio, sindaci provenienti da Sicilia, Calabria e Puglia, e diversi ambasciatori italiani e americani.
La manifestazione ha consolidato il ruolo di Altomonte come punto di riferimento per le città del Santissimo Crocifisso e ha celebrato il forte legame con le comunità italiane sparse per il mondo.