A Villapiana verrà consegnata una caserma ai Carabinieri
Dopo il Consiglio comunale svoltosi ieri l’Ente annuncia la consegna di una caserma si cui si fa interamente carico l’Amministrazione
Si è riunito il Consiglio comunale di Villapiana convocato dal Presidente Graziella Grillo. Approvata la verifica e la salvaguardia degli equilibri di Bilancio 2020/2022 con l’assestamento generale di bilancio e la variazione approvata con delibera di Giunta. Per la tutela di pubblico interesse il Consiglio è stato chiamato a determinarsi in merito all’acquisto di un immobile da destinare a caserma dei Carabinieri.
Oltre al sindaco Paolo Montalti e ai consiglieri di maggioranza era presente il consigliere di minoranza Michele Grande, assenti i consiglieri di opposizione La Vitola e Bria, ha abbandonato prima degli inizi dei lavori il consigliere Filardi. Risultato importante per Villapiana, sono state due, infatti, le proposte di acquisto di un immobile da destinare alla caserma dei Carabinieri. La maggioranza e Grande, assente il Pd, hanno detto “si” alla realizzazione della caserma a Villapiana.
Al Ministero dell’Interno, infatti, «invieremo gli atti che garantiscono già dal primo gennaio una nuova caserma per Villapiana». Sono gravi, secondo il Sindaco di Villapiana, Paolo Montalti, i problemi di sicurezza che interessano il territorio del Comune di Villapiana a causa di un dilagante fenomeno di immigrazione delinquenziale arrogante e pervasiva, che rischia di soffocare le potenzialità di sviluppo del territorio da sempre impegnato, grazie ad una popolazione sana ed operosa, su ambiziosi progetti di crescita, divenuti veri e propri attrattori turistici e commerciali. È per questo che Villapiana non può permettersi di fare a meno di un presidio importante per il territorio. È per questo che consegniamo a costo zero per il Ministero una caserma di cui si fa interamente carico l’Amministrazione comunale.
Ma in tema natalizio si è parlato anche di luminarie e in un periodo particolare come quello che si sta vivendo, l’Amministrazione aveva già deciso di tagliarne i costi, destinando gran parte del contributo previsto alle famiglie in difficoltà. Luminarie sì, quindi, ridimensionate, ma con il cuore rivolto soprattutto alle esigenze delle famiglie bisognose, non dimenticando un già previsto sgravio fiscale sulle tasse dei commercianti.
Il consigliere Grande è intervenuto anche per sottolineare «troppi guasti su una linea di illuminazione pubblica costata svariati milioni di euro». Ma l’ufficio tecnico ha prontamente smentito le dichiarazioni di Grande: «linea funzionante e nessun guasto all’attivo». L’Amministrazione, è vero, non ha ancora installato una pensilina, così come proposto da Grande, alla fermata dell’autobus, semplicemente perché è in cantiere un progetto molto più ambizioso di cui si vedranno a breve i frutti. Per il Cda della Società Bsv si è fissato l’appuntamento entro fine dicembre per definire il management della municipalizzata.