Fa la seconda dose e ha una reazione allergica: salvata dai medici del centro vaccinale
Una 15enne, in vacanza a Civita, è stata soccorsa immediatamente dopo un malore avuto in seguito all’inoculazione del vaccino. La madre: «Hanno salvato mia figlia»
CIVITA – «Il tempestivo intervento dei sanitari presenti al centro vaccinale la Locomotiva di Castrovillari, e poi quello dei medici del reparto di pediatria dell’Ospedale cittadino, ha salvato la vita di mia figlia. Mi sento in dovere di ringraziarli per la loro professionalità».
Queste le parole della signora Perrone Tiziana, in vacanza a Civita con la sua famiglia, protagonista di una disavventura che ha avuto un lieto.
«Ho accompagnato mia figlia 15enne a ricevere la seconda dose di vaccino. Eravamo prenotati a Verona, la città in cui viviamo, ma trovandoci in vacanza in Calabria, abbiamo deciso di spostare la prenotazione in un centro vaccinale qui vicino».
Così Tiziana e la figlia Natalia si sono recate alla “Locomotiva” di Castrovillari, ma una ventina di minuti dopo la somministrazione del farmaco, la ragazza, che si trovava ancora all’interno del centro vaccinale per la consueta “fase di osservazione”, ha iniziato a stare male.
Subito gli infermieri e i medici presenti sono intervenuti prestandole i primi soccorsi. Natalia infatti, presentava tutti i sintomi di una forte reazione allergica.
«Spostata nella sala infermeria, - racconta la madre - dopo il cortisone le è stato dato dell’ossigeno che le ha permesso di tornare a respirare. Poi è stata chiamata un’ambulanza per effettuare ulteriori accertamenti in ospedale».
Dopo tre giorni di ricovero la ragazza è tornata alla sua vacanza: «Ho voluto raccontare questa nostra storia – conclude Tiziana – perché è giusto mettere in risalto la preparazione e la competenza del personale sanitario che ogni giorno è impegnato nei centri vaccinali e non solo».
Storie di buona sanità alle quali, in un momento come quello che stiamo vivendo, è giusto dare spazio.