Otto Torri sullo Jonio verso il venticinquesimo anniversario
Una vita di "sperimentazioni", la più rivoluzionaria nel 1998: l'Erasmus al contrario. Studenti dal cuore dell'Europa si trasferiscono nella periferia Sud dell'Italia. Ecco l'idea "folle" di Lenin Montesanto, Eugenio Serpa e Giovanni Donato
CORIGLIANO-ROSSANO - Come brand socio-culturale e come complessivo progetto di marketing territoriale (inclusivo dell’omonimo Festival Internazionale di Musica e Cultura Mediterranee svoltosi fino al 2000), Otto Torri sullo Jonio nasce nell’inverno del 1997, ideato e proposto all’allora amministrazione comunale di Cariati da Lenin Montesanto, al quale si deve anche il naming distintivo, ispirato alle otto torri sullo jonio del centro storico di Cariati.
Nella successiva primavera del 1998, nel Campus Universitario di Rouen in Normandia, Lenin Montesanto e Giovanni Donato disegnano il format senza precedenti dell’Euromed Meeting: l’Erasmus al contrario, dal Nord Europa alla periferia dell’Italia, dai grandi centri universitari ai piccoli centri storici dell’entroterra, in abbandono e spopolamento.
Nell’estate di quello stesso anno, con la prima edizione di quell’evento ospitato nella Cittadella fortificata bizantina di Cariati, destinato a diventare fino al 2012 la più grande, apprezzata e longeva scuola estiva in management dell’identità mai organizzata in Calabria, si costituisce e completa con Eugenio Serpa l’originario nucleo fondativo (i tre nella foto) di quella che sarebbe diventata Otto Torri sullo Jonio, con tutte le adesioni successive e nelle diverse forme associative adottate da allora ad oggi: un laboratorio culturale permanente che nel 2022 festeggerà un quarto di secolo di impegno, provocazione culturale e creatività nel Sud Italia.