7 ore fa:Cuteri nominato nel Cda dell’Istituto Centrale per il patrimonio Immateriale
5 ore fa:La Calabria al centro del Mediterraneo: 90 università si incontrano all'Unical
6 ore fa:Incendio sulla A2: rallentamenti a Mormanno
6 ore fa:Nasce il Circolo Nautico Corigliano: passione per il mare e impegno per l’ambiente
5 ore fa:Castrovillari, bruciano ettari di macchia mediterranea: sul posto anche i canadair
7 ore fa:Tis, Scarcella: «Basta scorciatoie politiche»
3 ore fa:Un presidio fisso delle Forze dell'Ordine nel cantiere dell'ospedale della Sibaritide
8 ore fa:Castrovillari si prepara alla prima serata di “Suoni Festival”
3 ore fa:Addio a Gennaro Scura, imprenditore di visione e figura di riferimento nel settore dei trasporti
5 ore fa:Estate e disuguaglianze: l'accesso ai centri estivi nella Calabria del nord-est

Primo stent al cuore impiantato da robot, l’equipe guidata da un “calabrese”

1 minuti di lettura
È stato eseguito con successo su un paziente di 64 anni il primo intervento al cuore realizzato, in Italia, attraverso un robot. Le coronarie dell’uomo, che aveva avuto un infarto, sono state liberate utilizzando il sistema robotizzato comandato a distanza dal chirurgo attraverso una consolle. L’intervento, effettuato da Ciro Indolfi, ordinario di Cardiologia e direttore del Centro ricerche malattie Cardiovascolari dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, "segna l’inizio di una nuova era". Che vedrà "un sempre maggior utilizzo della robotica in cardiochirurgia". La delicata operazione è stata effettuata il 22 gennaio scorso e il paziente è stato dimesso dopo solo due giorni.
INTERVENTI AL CUORE, ROBOTICA CONSENTIRA' UNA ULTERIORE RIDUZIONE DEL RISCHIO
"Il nostro robot – ha spiegato Indolfi – ci ha consentito di effettuare con precisione tutti i passaggi. E' stata eseguita prima la dilatazione della stenosi con un palloncino entrando dall’arteria del polso e poi è stato impiantato uno stent medicato". Il sistema, utilizzato con la collaborazione dell’equipe dell’Emodinamica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Mater Domini di Catanzaro, "è costituito da un braccio mobile meccanico; che provvede all’avanzamento e alla rotazione delle guide metalliche, dei cateteri e degli stent tramite sensori". Tali movimenti, precisa l’esperto, "sono eseguiti con estrema precisione, grazie alla visione amplificata dell’area interessata, e questo riduce il rischio di errore e recidiva". Da sempre, chiarisce Indolfi, presidente della Società Italiana di Chirurgia (Sic), "la cardiologia è stata la branca della medicina che ha introdotto le maggiori innovazioni tecnologiche, grazie alle quali la vita oggi si è allungata in modo significativo". Sono infatti circa 37 mila gli interventi di angioplastica effettuati ogni anno in Italia, che hanno consentito di ridurre negli ultimi anni del 50% i decessi per infarto del miocardio. "Questa tecnica – conclude Indolfi – oggi dispone già di sistemi molto avanzati. La robotica consentirà una ulteriore riduzione del rischio" e permetterà "di effettuare presto anche interventi a distanza".
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.