Ieri:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
Ieri:Bimbi, sorrisi e partecipazione vera per il Natale di Saracena
15 ore fa:Quando la solidarietà non fa rumore
14 ore fa:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea
20 ore fa:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
Ieri:Il monito della pedagogista Renzo: «La scuola ha perso voce, autorevolezza e coraggio»
Ieri:Anche i Marcatori Identitari Distintivi nel calendario dell’Ente Parchi Marini Regionale della Calabria
Ieri:Eco dello Jonio, quando i numeri diventano comunità: ecco il 2025 del glocal che ha scelto di restare libero
Ieri:Ricerca e tutela, il 2025 si chiude con un bilancio positivo per le Riserve di Tarsia e Foce del Crati
19 ore fa:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce

Stasi: "I fondi per la rete idrica sono fermi da anni.Torrenti inquinati. Servono interventi urgenti"

1 minuti di lettura
Di seguito la nota stampa della coalizione civica per Flavio Stasi sindaco: "Dopo aver atteso le dimissioni ospedaliere dei ragazzi intossicati a causa di una breve sosta nel torrente Celadi, è doveroso sollevare ancora una volta la questione del monitoraggio dei torrenti che attraversano il territorio di Corigliano-Rossano. Quella della settimana scorsa è una vicenda sulla quale non si può rimanere indifferenti. Già da tempo denunciamo che parte dei centri urbani della città di Corigliano-Rossano, a causa della carente rete fognaria, scaricano direttamente nei torrenti ed uno di questi è proprio il Celadi. È grazie ad una nostra denuncia, di quattro anni fa, che è partita un'inchiesta della Procura della Repubblica di Castrovillari al fine di individuare le responsabilità di un tale disastro ambientale e sanitario. È bene ricordare, infatti, che quello che viene scaricato nei torrenti inevitabilmente finisce direttamente nel nostro mare. Per quanto riguarda la rete idrica, rispetto alle “gite turistiche” di cui leggiamo sui giornali in questi giorni, precisiamo che circa 6,5 milioni di euro (divisi tra Corigliano e Rossano) sono stati già stanziati all’incirca tre anni fa da parte della Regione Calabria allo scopo di avviare l’ingegnerizzazione della rete urbana idrica, ovvero per limitarne la dispersione ed ammodernare le condotte. Tali fondi, però, non sono mai stati spesi a causa del mancato perfezionamento del finanziamento. In pratica i soldi sono fermi a causa della mancata volontà politica da parte della Regione a finanziare l'opera, a rimarcare ancora una volta l’inadeguatezza della nostra rappresentanza istituzionale. Strano che chi è stato in Consiglio Regionale se ne ricordi soltanto in campagna elettorale". "Vista la situazione intollerabile, abbiamo deciso di diffidare il Commissario Prefettizio e la Regione ad eseguire nell'immediato i primi interventi di urgenza, tra i quali abbiamo già annoverato il rifacimento di alcune condotte (a partire da quella Cona-Pantasima priva di qualsiasi sistema di controllo), la pulizia di tutte le sorgenti comunali non revisionate da decenni, la revisione e manutenzione dei pozzi idrici comunali. Inoltre, segnaleremo alla Corte dei Conti i danni erariali causati dalla inerzia amministrativa, che riteniamo siano molto rilevanti. Alla nostra Città non servono i millantatori da campagna elettorale che nel corso di questi anni hanno contribuito allo sfascio del territorio o lo hanno osservato da lontano con indifferenza; serve una classe politica rinnovata con una visione di Città, che ne conosce i problemi, che ha già dimostrato di avere il coraggio e la competenza di affrontarli e che sa già come risolverli. Problema dopo problema, argomento dopo argomento, questa è la classe politica che noi proponiamo a Corigliano-Rossano.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.