Ancora un'aggressione per gli inviati di Striscia la Notizia. Dopo quanto accaduto a Vittorio Brumotti, nelle settimane scorse a Milano, malmenato e minacciato mentre registrava un servizio di denuncia sullo spaccio di droga attorno a Porta Venezia, questa volta a pagare il dazio dell'aggressione sono stati la calabrese Erica Cunsolo (Erica senza K) ed il campano Luca Abete con la loro troupe mentre stavano realizzando un servizio a San Marco Argentano sullo schilometraggio delle auto. A darne notizia è lo stesso Tg satirico del programma Mediaset di Antonio Ricci che stasera, lunedì 15 giugno, alle 20.35, manderà in onda il servizio su Canale 5. La trentenne reporter, calabrese di Gioia Tauro, si trovava a San Marco Argentano, in provincia di Cosenza, «per realizzare un servizio – spiega la redazione – su un rivenditore di auto usate che rimodulava al ribasso il numero di chilometri delle vetture per poterle vendere meglio. Una brutta pratica, quella delle cosiddette schilometrate, piuttosto comune, che Striscia la notizia ha sempre cercato di smascherare con vari servizi». Dopo aver appurato che più veicoli dello stesso venditore negli annunci riportavano meno chilometri di quanti ne avessero realmente percorsi, come da prassi, Erica ha cercato di raggiungere il titolare dell’attività per chiedere spiegazioni. Come le immagini raccontano, l’atmosfera si è surriscaldata fin da subito: nel giro di pochi minuti, infatti, il proprietario dell’autosalone e alcuni familiari si sono scagliati prima su Erica e un operatore, poi contro Luca Abete. Proprio Abete, è stato vittima di una vera e propria caccia all’uomo che, purtroppo, si è conclusa con un violento pestaggio. Il bilancio finale conta 10 giorni di prognosi per l’inviata di Striscia, 6 per un operatore e lividi ed escoriazioni per tutti. Oltre alla distruzione di parte dell’attrezzatura e, di conseguenza, la perdita di alcuni filmati. Ma quello che preoccupa di più sono le minacce: «Fanno più male degli schiaffi – ha dichiarato Erica Cunsolo – mi hanno detto che se il servizio andrà in onda mi verranno a prendere sotto casa e questo fa davvero paura». «Non è la prima volta – ricorda Striscia la notizia – che, nel corso di un servizio su queste tematiche, i nostri inviati si ritrovano di fronte a rivenditori poco amichevoli. Già poco tempo fa era toccato a Riccardo Trombetta imbattersi in uno di questi, per fortuna senza conseguenze. Andando ancora indietro nel tempo, nel 2017, lo stesso Luca Abete era stato aggredito da un venditore di auto che non aveva gradito la sua visita». Ad Erica e Luca e agli operatori vittime di questa ennesima ed ignobile aggressione la solidarietà della redazione dell'Eco dello Jonio.