Rossanese, una serata di ricordi e passione: emozioni al secondo Memorial Vincenzo Emilio Ioele
Allo stadio Stefano Rizzo di Rossano un tuffo nel passato: in campo i protagonisti della storica Rossanese 89-90. "Pasillo de honor" per Rocco Russo

CORIGLIANO-ROSSANO- È stata una serata carica di emozioni quella vissuta ieri allo Stefano Rizzo di Rossano, dove si è svolto il secondo Memorial Vincenzo Emilio Ioele, dedicato all’indimenticabile presidente rossoblù. Un evento che ha riunito ricordi, volti familiari e un amore che non si è mai spento per quei due colori magici: il rosso e il blu.
C’erano davvero tutti gli eroi di una Rossanese che faceva innamorare e che continua ancora oggi a far battere il cuore dei tifosi bizantini. L’organizzazione, impeccabile sotto ogni aspetto, ha curato ogni minimo dettaglio per rendere omaggio a una squadra leggendaria.
In campo sono tornati protagonisti i nomi che hanno scritto la storia: Rocco Russo, i fratelli Sestito, Pierluigi Bruno, Giuseppe Sifonetti, Antonio Galardo, Tony Mazzacua, Thomas Tedeschi e tanti altri campioni di quella straordinaria Rossanese targata ’89-’90, capace di conquistare la promozione nel campionato interregionale.
Proprio come 35 anni fa, la Rossanese ha affrontato la Silana, rievocando la storica sfida disputata al Maria De Rosis, una primavera rimasta impressa nella memoria dei tifosi.
Uno dei momenti più toccanti della serata è stato l’ingresso in campo di Rocco Russo, considerato il più forte giocatore della storia della Rossanese. Reduce da un problema di salute che ha tenuto in apprensione i tanti tifosi bizantini, Russo ha ricevuto un lunghissimo e commosso applauso da parte di tutto lo stadio, in un abbraccio collettivo che ha racchiuso anni di ricordi e affetto.
Oggi più che mai, allo Stefano Rizzo, batte forte il cuore rossoblù.
Per la cronaca la partita, dopo il 3-3 dei novanta minuti, ha vinto la Rossanese ai rigori grazie alle parate di Promenzio e al tiro dagli undici metri decisivo di Galardo.