Corigliano, mister Aita: «Partiti da zero ma diremo la nostra. Dai ragazzi massimo impegno»
In programma amichevoli con Castrovillari e Trebisacce, in vista dei primi match ufficiali di Coppa Italia

CORIGLIANO-ROSSANO - Sempre piacevole dialogare con l’allenatore del Corigliano, Alberto Aita, un professionista esemplare che lavora con cura e grande attenzione ai dettagli.
La squadra biancazzurra è in piena fase di precampionato: il gruppo si allena con intensità per trovare la giusta amalgama, mentre alcuni giocatori sono ancora in prova e altri, già confermati, stanno dando le garanzie richieste.
Nei prossimi giorni sono in programma amichevoli di spessore contro Castrovillari e Trebisacce, test utili per mettere minuti nelle gambe e affinare gli automatismi in vista del girone di Coppa Italia, che vedrà il Corigliano contrapposto al Rocca di Neto e alla Rossanese.
Il tecnico Aita traccia un primo bilancio del lavoro svolto: «Siamo dovuti ripartire da zero – spiega – ma certamente in questa rosa c’è qualità e quantità. Insieme alla società restiamo vigili per valutare eventuali aggiustamenti, sia in entrata che in uscita. Io, intanto, lavoro con il materiale che ho a disposizione».
Una ripartenza non semplice, ma gestita con metodo e nei tempi giusti: «Essere partiti da zero rende il lavoro più impegnativo – prosegue il mister – ma dobbiamo riconoscere che sotto il profilo della tempistica ci siamo mossi bene. Ci sono le condizioni per disputare una stagione positiva».
Anche dal punto di vista societario arrivano segnali incoraggianti: la macchina organizzativa del Corigliano appare ben rodata, con il rispetto dei ruoli e grande attenzione ai particolari. Un aspetto che, oltre a rappresentare un valore aggiunto per il prosieguo della stagione, può tradursi in risultati concreti: meno intoppi fuori dal campo significano maggiore serenità per la squadra, che così può esprimersi al meglio durante le partite.
Infine, un elogio ai suoi ragazzi: «Sarà sempre il campo a dire se stiamo lavorando bene, ma obiettivamente non posso che fare un plauso ai miei giocatori per l’impegno che mettono ogni giorno».