Troppa Vigor per la Rossanese, il derby va ai tirrenici
Un 3-0, davanti a 2500 persone, che lascia poco spazio alle interpretazioni: biancoverdi di una categoria superiore

CORIGLIANO-ROSSANO- Finisce dopo nove partite il filotto di risultati utili consecutivi per la Rossanese. Accade nel peggiore dei modi, perdendo 3-0 il derby sentitissimo contro la Vigor Lamezia. Biancoverdi troppo più forti, con una componente tecnica e fisica di altra categoria.
La Rossanese, invece, è riuscita a tenere testa ai tirrenici per solo un tempo, nonostante l’impegno profuso per tutti i novanta minuti. Ma i derby si giocano anche sugli spalti e la tifoseria rossoblu ha risposto come sempre in maniera a tratti commovente. Uno “Stefano Rizzo” dove non entrava nemmeno uno spillino, 2500 cuori con una sola fede in fondo all’anima.
Nel principale stadio di Corigliano-Rossano si sono viste tutte le generazioni che nel corso dei decenni hanno seguito le sorti dei bizantini, nonostante i tanti anni in cui la Rossanese ha militato in categorie non all’altezza del suo popolo e della sua storia. Resta, comunque, il percorso, quello portato avanti con coraggio e determinazione da una società che ha fatto delle idee e della programmazione la propria stella polare.
Facendo un accenno di cronaca, il primo tempo ha avuto come protagonista il tatticismo, con due squadre che hanno pensato a studiarsi per capire dove meglio ferire. Nella seconda frazione la Vigor Lamezia ha approfittato degli errori difensivi della squadra di casa passando in vantaggio, in posizione molto dubbia di fuorigioco, con Fioretti. I bizantini, con poche idee e anche confuse, hanno provato una sterile reazione, ma a meno di dieci minuti dalla fine delle ostilità Morelli chiude praticamente i conti. In pieno recupero la mazzata del 3-0 con Amendola.