Febbre da derby: Rossanese-Castrovillari è più di una partita di calcio. È storia
Il supermatch del nord-est torna dopo 14 anni. I rossoblu vogliono continuare a stupire in questo campionato di Eccellenza. Lo “Stefano Rizzo” è pronto a vestirsi a festa
CORIGLIANO-ROSSANO- La Rossano calcistica si prepara a vivere uno dei suoi derby più sentiti. Domani lo “Stefano Rizzo” sarà il teatro di Rossanese-Castrovillari, un super classico che torna dopo 14 lunghissimi anni.
I tifosi rossoblu hanno già iniziato a mobilitarsi, tanto che per domani è attesa una coreografia preparata dagli ultras bizantini. Riavvolgendo il nastro dei ricordi sono tanti i momenti che hanno fatto sì che Rossanese-Castrovillari diventasse una partita totalmente diversa dalle altre. L’ultimo scontro, risalente al 2010, finì con uno 0-0 ai piedi del Pollino. Era la Rossanese di Costantino, Vegnaduzzo, Ramunno e Morano, squadra che arrivò allo spareggio per i playoff di serie D contro l’Avellino. In quella stagione, invece, nell’andata giocata allo “Stefano Rizzo” finì 1-0 con la rete di Virgilio Tortora, specializzato nei gol pesanti nei derby.
Tornando al presente, la Rossanese arriva a questo big match forte del quinto posto in campionato della convincente vittoria di domenica scorsa per 3-1 sul campo del San Luca. Il Castrovillari, invece, dopo un inizio complicato e al punto di penalizzazione con cui ha dovuto iniziare l’Eccellenza, sta risalendo la china ed è a sole tre lunghezza dagli avversari di domani.
Per quanto riguarda le formazioni, mister Aloisi dovrebbe confermare gli stessi undici visti nelle ultime settimane e affidarsi ai calciatori di migliore caratura a sua disposizione come Crispino, Bongiorno è Riconosciuto. Dall’altra parte Alfonso Caruso potrà contare su uno schieramento che nelle ultime uscite sta trovando il giusto equilibrio.