Medaglia d'argento per Emma, Giorgia e Carla nella competizione nazionale di Performer Cup Italy
Le giovanissime ballerine under 10, hanno dimostrato, durante la performance Hip-Hop, un altissimo livello atletico, importante presenza scenica, eleganza nei movimenti, frutto di tanta disciplina, duro allenamento e tanta passione
CORIGLIANO-ROSSANO – Le tre ballerine Carla Vulcano, Giorgia Tridico ed Emma Scorpaniti della scuola centro danza “Il Balletto” diretto da Giada Sapia hanno trionfato, in questi giorni, alla competizione nazionale di Performer Cup Italy, aggiudicandosi il secondo posto sul podio nella categoria C.
Un traguardo raggiunto dopo aver passato la selezione provinciale a marzo e la selezione regionale, tenutasi al Teatro Paolella di Corigliano-Rossano (area urbana Rossano), a maggio.
A valutare le performance, durante la finale nazionale, una giuria prestigiosa e qualificata composta da Garrison Rochelle, Maura Paparo, Raffaele Paganini, Brigitta Boccoli e tanti altri.
Le giovanissime ballerine, meno di dieci anni ciascuna, hanno dimostrato, durante la loro performance Hip-Hop, un altissimo livello atletico, importante presenza scenica, eleganza nei movimenti, frutto di tanta disciplina, duro allenamento e tanta passione per la danza, regalando grandi emozioni.
«Performer Cup è il primo Campionato dedicato alle Arti Scenico-Sportive organizzato dalla Federazione Internazionale Performer Arti Scenico-Sportive, insieme a Centri Sportivi Aziendali e Industriali ente di promozione sportiva, parte del Comitato Olimpico Nazionale Italiano e membro riconosciuto di European Federation for Company Sport, organizzazione che unisce le federazioni nazionali europee per lo sport e gestisce le relazioni internazionali europee), e da World Federation for Company Sport, che gestisce i rapporti tra le federazioni di tutti i continenti».
«Le competizioni si svolgono secondo le caratteristiche atletiche/artistiche/sportive del Metodo p.a.s.s., metodo di studio integrativo ideato da Valentina Spampinato che inquadra per la prima volta il performer in una figura atleticamente riconosciuta, proiettando le arti sceniche e lo sport in una dimensione unidirezionale quella del Performer di arti scenico-sportive. IL Metodo ha permesso di trovare i percorsi idonei per disciplinare con sistema sportivo tutte le arti sceniche (canto, danza, recitazione, arti circensi ed acrobatiche) durante le competizioni, rendendo il settore delle arti sceniche un vero e proprio sport regolato».