Un immenso Daniele Lavia trascina Trento nella storica finale di Champions League
I gialloblu staccano il prezioso biglietto per Lubiana per la gara di tutte le gare, grazie all'ennesima prestazione stratosferica dello schiacciatore di Corigliano-Rossano. Con Daniele la Calabria continua a vivere il suo sogno
CORIGLIANO-ROSSANO - Con Daniele Lavia la Calabria continua a vivere il suo sogno, quello di poter annoverare tra i suoi figli una vera e propria star dello sport. È stato così negli anni scorsi per tante personalità del calcio ma il primato che, oggi, può godersi e coccolarsi Corigliano-Rossano ha una sua piccola e importante unicità. Prima Gennaro Gattuso da Schiavonea, calciatore icona per tutti gli amanti del pallone e protagonista della vittoria azzurra al mondiale 2006. AdessoDaniele Lavia da Rossano, giovane, talentuoso, gagliardo, una forza della natura che continua a far parlare di sé nel panorama pallavolistico nazionale ed europeo.
La gara di ieri tra Trento e Perugia, valida per l'accesso alla finale di Champions League che si giocherà a Lubiana il prossimo 22 maggio, è sicuramente una di quelle che lo schiacciatore coriglianorossanese in forza al sei trentino metterà nell'albo delle sue tante, ottime prestazioni. Trentino e Perugia danno vita a un match sublime sotto molteplici punti di vista, in cui la tensione svolge comunque un ruolo importante in alcune frazioni. Lavia dà ancora una volta dimostrazione della sua poliedricità al di sopra del taraflex, stampando ben 4 muri-punto devastanti e chiudendo con un ottimo 52% di eccellenza in attacco, oltre a tenere tutto molto bene anche in ricezione. Alla fine il suo bottino sarà di 19 punti.
Grazie alla prestazione individuale del "nostro" Daniele, insieme a quella di un gruppo davvero sopra le righe allenato da coach Lorenzetti, l'Itas Trento va a Lubiana a giocarsi la finale di Champions e lì, in campo, ci sarà un cuore corissanese!