Nel corso dei servizi disposti dalla Compagnia Carabinieri di Cosenza per la prevenzione ed il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio, i militari della Stazione di Camigliatello Silano con il supporto di una unità cinofila dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un uomo ed una donna, entrambi 39enni di Camigliatello Silano, e denunciato un 21enne in stato di libertà. L’operazione era scattata alle prime luci dell’alba di sabato scorso, quando il personale operante, dopo aver cinturato l’abitazione dei due 39enni, hanno fatto irruzione sorprendendoli con lo stupefacente. Nel corso dell’incursione, la donna avuta percezione della perquisizione ha gettato parte dello stupefacente tenuto in casa dalla finestra che veniva prontamente recuperato dai militari disposti a sorvegliare le vie di fuga. All’interno dell’abitazione oltre alla donna era presente il compagno di quest’ultima che veniva fermato prima che riuscisse a disfarsi di un altro involucro contenente della marijuana. Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita con il prezioso ausilio dell’unità cinofila dello Squadrone dei Cacciatori di Calabria, sono stati rinvenuti
125 grammi di cocaina e 450 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Dalle analisi eseguite presso il laboratorio del Comando Provinciale di Vibo Valentia è emerso che lo stupefacente avrebbe garantito ai due fermati circa
800 dosi di cocaina e
1.500 di marijuana. La droga immessa sul mercato aveva un valore di circa
60.000,00 Euro. Nel corso del medesimo servizio veniva eseguita un’ulteriore perquisizione domiciliare presso l’abitazione di 21enne dove venivano rinvenuti altri di
4 grammi di sostanza stupefacente del tipo
marijuana ed un bilancino di precisione. Lo stesso è stato denunciato in s.l.. Gli arrestati su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Cosenza venivano sottoposti al regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo in programma per la mattinata odierna.