Questa mattina, nella Sala Giunta della Provincia di Cosenza, è stata sottoscritta un’importante convenzione tra la Biblioteca Civica di Cosenza e il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” alla presenza del Presidente della Provincia Francesco Iacucci, del Presidente del CDA della Civica Leopoldo Conforti, della direttrice Anna Viteritti e del direttore del Conservatorio Giorgio Feroleto. Come riportato nella Convenzione, di durata biennale, “le parti si propongono di promuovere, organizzare e svolgere attività culturali, didattiche, formative e di ricerca al fine di favorire lo studio, la fruizione, la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio librario della Biblioteca Civica e della Biblioteca del Conservatorio. Si prevede, inoltre, l’organizzazione di eventi e manifestazioni artistico-culturali e di ricerca: seminari, mostre, campagne di sensibilizzazione e di divulgazione di carattere interdisciplinare storico-letterario nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il rapporto di collaborazione – si legge ancora – sarà finalizzato allo scambio di competenze specifiche nell’ambito dei processi di conservazione, studio, catalogazione, fruizione dei fondi musicali conservati presso la Biblioteca Civica.”
COSENZA, IACUCCI: "UN RISULTATO MOLTO IMPORTANTE"
«Un risultato molto importante, di cui siamo veramente soddisfatti– ha dichiarato Iacucci che è anche Vice Presidente nel CDA della Biblioteca Civica – che punta a promuovere l’inestimabile patrimonio della nostra Biblioteca come stiamo provando a fare già da tempo. Quest’altro tassello ci permetterà di lavorare in collaborazione con il Conservatorio che è un fiore all’occhiello della cultura nella nostra Provincia, e non solo, sede primaria di alta formazione, specializzazione e ricerca nel settore musicale». Infatti, è stato già avviato un primo progetto relativo all’Archivio Rendano, che è stato donato alla Biblioteca Civica di Cosenza dagli eredi del musicista cosentino. L’Archivio Rendano contiene manoscritti musicali autografi, edizioni antiche di musica a stampa, lettere, contratti, fotografie, incisioni discografiche, programmi di sala, depliants dei corsi di interpretazione pianistica tenuti dal maestro Rendano, ritagli di giornali d’epoca. Il suddetto materiale riveste una particolare importanza, quale fonte indispensabile per la corretta ricostruzione storica della figura e della produzione del compositore cosentino. Il progetto si propone di effettuare un intervento di riordino, inventariazione, catalogazione informatizzata e digitalizzazione del materiale documentale dell’Archivio Rendano.