È stato pubblicato sul quotidiano tematico online dedicato alle Pubbliche amministrazioni del Sole 24 Ore un articolo nel quale viene dettagliatamente descritta l'esperienza della Regione Calabria che ha portato, per la prima volta nei termini, all'approvazione del Piano della performance relativo all'anno in corso. «Questo risultato rappresenta – scrive il Sole 24 Ore - una condizione di eccellenza nel panorama delle pubbliche amministrazioni a qualsiasi livello che, unitamente alla costituzione dei fondi di alimentazione del salario accessorio per il 2017, avvenuta, anch'essa per la prima volta, nel mese di gennaio di quest'anno, traghetta l'ente verso una condizione di normalità nella gestione delle risorse umane e consente di avviare la stagione della contrattazione decentrata in modo tempestivo, oltre che di aprire la fase programmatica, finanziaria ed esecutiva, con tutte le carte in regola».
IL SOLE 24 ORE SI E' SOFFERMATO SUGLI ASPETTI POSITIVI
Il quotidiano online – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - si è soffermato su alcuni aspetti, considerati positivi, del Piano appena approvato e, in particolare, sulla «trasformazione in obiettivi significativi di performance di alcune importanti criticità che pervadono il governo dei processi legati agli equilibri di bilancio, che più volte il giudice contabile regionale ha avuto modo di evidenziare e stigmatizzare», e sulla forte complementarietà degli obiettivi di performance organizzativa e degli obiettivi individuali dei dirigenti apicali della Regione e degli enti strumentali che «risultano, per la prima volta, funzionali a ricondurre nell'alveo di una condizione di normalità alcuni importanti processi, tra i quali la regolarizzazione amministrativa dei pignoramenti, le procedure per l'individuazione delle responsabilità erariali connesse ai pignoramenti, il recupero di somme relative a pignoramenti presso terzi».
IMPEGNO NEL RISPETTO DEGLI OBIETTIVI DI PERFORMANCE
L'articolo ha, inoltre, evidenziato come l'esperienza della nostra Regione si è potuta realizzare anche grazie a un «modello organizzativo che prevede una rete di controller dipartimentali coordinata, funzionalmente, dalla direzione delle risorse umane ed incardinate, presso ogni dipartimento regionale, in uno specifico settore cui è preposto un dirigente, con il compito di presidiare i processi relativi alla trasparenza, alla performance, alla prevenzione della corruzione e di concorrere agli equilibri di bilancio» e ha consentito «l'omogeneizzazione del processo di verifica degli obiettivi che ha comportato l'accertamento della piena copertura delle priorità strategiche sulle quali l'Amministrazione si sta impegnando e il rispetto dei requisiti sostanziali tipici degli obiettivi di performance», il mancato rispetto dei quali non consente di «legittimare l'erogazione degli incentivi a qualsiasi titolo».
VISCOMI: MOTIVO DI SODDISFAZIONE
Infine, l'articolo si è soffermato sulla previsione della correlazione del Piano della performance «con gli obiettivi e le misure di prevenzione della corruzione e della trasparenza» e, «in modo chiaro ed inequivocabile, la misura della loro rilevanza, sulla misurazione della performance. In questo modo viene attuata la previsione dell'articolo 1, comma 8-bis, della legge n. 190/2012, il quale prescrive che nella misurazione e valutazione delle performance si tenga conto degli obiettivi connessi all'anticorruzione e alla trasparenza». «È motivo di soddisfazione leggere su un quotidiano tematico quale Il Sole 24 Ore - ha detto il vicepresidente Viscomi – riflessioni positive che riguardano la nostra Regione. Tali riflessioni, autorevolmente esplicitate, forniscono ulteriore conferma della correttezza della strada intrapresa con i processi di riorganizzazione e dell'attivazione di percorsi che stanno inesorabilmente portando la macchina amministrativa dell'Ente in una irreversibile condizione di normalità. A tutte le strutture regionali coinvolte ed anche alle strutture di assistenza tecnica messe a disposizione da Formez PA va il mio personale ringraziamento anche per il considerevole e insostituibile lavoro di presidio del sistema della valutazione, per l'importante azione di stimolo al miglioramento continuo e per accompagnare l'Ente, con una consapevolezza costante, verso un sempre migliore utilizzo della leva valutativa per orientare l'azione delle strutture verso il perseguimento degli obiettivi strategici definiti dalla Giunta regionale».
Fonte: Corriere della Calabria