6 ore fa:Corigliano-Rossano, la rinascita dei “Vasci” entra nel vivo: cantieri già operativi per oltre 14 milioni di euro
5 ore fa:Renzo: «I figli non sono amici e la scuola non è una casa»
7 ore fa:Regione, è iniziata la nuova legislatura: la Sibaritide-Pollino c'è e fa sentire la sua voce
4 ore fa:Calopezzati, Fratelli d’Italia attacca il Comune: «Quattro anni di inerzia e scelte ideologiche. Ora è troppo tardi»
4 ore fa:UIL Calabria: «Una misura strutturale per i giovani under 35. Abitare, restare, tornare»
8 ore fa:In città un incontro per dire “no” alla violenza di genere con il console del Brasile
3 ore fa:"Una casa per tutti”, dalla Regione Calabria 9 milioni di euro per sostenere le famiglie in difficoltà
7 ore fa:Nuova SS106 Sibari-Co-Ro, firmato in prefettura il Protocollo di Legalità
6 ore fa:Bara in discarica, la sindaca Labonia: «Massima collaborazione. Presto nuovo regolamento cimiteriale»
5 ore fa:L'ospedale di Insiti, tra presunte proroghe «non necessarie» e il mistero (fitto) sulla depurazione

Sequestri ovicaprini a Scalea e S. Nicola Arcella

1 minuti di lettura

Sequestri e sanzioni dei Carabinieri Forestale a Scalea e S. Nicola Arcella

Eseguiti nei giorni scorsi dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Orsomarso unitamente al Servizio Veterinario dell’ASL di Praia a Mare controlli su allevamenti ovicaprini. Tali controlli sono stati effettuati  al fine di verificare la corretta gestione degli allevamenti e della relativa documentazione necessaria per la detenzione degli animali. Nel Comune di  San Nicola Arcella in località “Profondiero”,  all’interno di un ricovero sono stati rinvenuti   28 animali ovini e 13 caprini, privi di marchi auricolari identificativi. Si è pertanto proceduto al sequestro cautelativo degli animali; nonché ad elevare sanzione amministrativa di  13mila euro  al proprietario. L'accusa è omessa istituzione di registro di stalla e mancata registrazione aziendale. Sempre a S.Nicola Arcella   nella loc. “Arcomagno” sono stati rinvenuti  24 animali tra ovini e caprini che pascolavano  incustoditi  in area percorsa dal fuoco. Dai successivi controlli è emerso che alcuni di essi erano privi di identificazione; altri erano di proprietà di alcuni allevatori di comuni limitrofi.  Anche in questo caso si è proceduto al  sequestro sanitario  cautelativo del gregge , al fine di impedire ogni contatto con lo stesso con altre popolazioni di animali, e in attesa di ogni necessario accertamento sanitario volto all’identificazione di eventuali malattie infettive. Gli accertamenti hanno poi portato alla denuncia di uno dei proprietari per appropriazione indebita e diffusione di malattie infettive, mentre si è constatato che altri animali erano stati ceduti senza aver fatto comunicazione al servizio  veterinario competente. Si è quindi proceduto anche a sanzionare gli ex proprietari per la mancata comunicazione. Infine in  località Santa Barbara del  Comune di Scalea, si è provveduto a sottoporre a sequestro cautelativo fiduciario sette suini privi di marchi auricolari identificativi, in attesa di ogni necessario accertamento sanitario volto alla identificazione di eventuali malattie infettive.  Al detentore degli stessi è stata elevata sanzione amministrativa di  430euro.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.