2 ore fa:A Oriolo scoppia il "caso Visititaly", l'opposizione: «Il Comune è stato selezionato o ha sborsato soldi?»
1 ora fa:La Presidente Succurro a Malta per promuovere la Sila
14 ore fa:Domani a Co-Ro Chiara Francini presenta il suo romanzo "Le querce non fanno limoni"
13 ore fa:Parte il CoRo Summer Fest, ecco gli eventi di questa settimana
15 ore fa:Spezzano Albanese piegata da una drammatica emergenza idrica: «Vogliamo misure immediate»
14 ore fa:«Alcuni argomenti non meritano miserie politico-istituzionali ma lavoro congiunto»
13 ore fa:Degrado SP187, si "svegliano" gli ambientalisti di Azzurro Mare
14 ore fa:Operatori sanitari aggrediti, Tavernise (M5s) deposita una proposta di legge per garantire sicurezza e dignità a chi cura
12 ore fa:A Co-Ro il raduno nazionale delle mitiche Vespe Piaggio
29 minuti fa:Un ponte con i mercati globali, conclusa a Cosenza la 34ª Convention delle Camere di Commercio Estere

Sequestrata area e deniunciato il proprietario del fondo

1 minuti di lettura

Posto sotto sequestro una vasta area per gestione illecita di rifiuti 

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acri hanno nei giorni scorsi posto sotto sequestro una vasta area dove sono stati abbandonati rifiuti di ogni genere, il rinvenimento è avvenuto durante il controllo del territorio che quotidianamente i militari effettuano nel territorio di competenza. In particolare giunti in località “Policaretto” di Acri hanno accertato, all’interno di un terreno privato, l’esistenza di una vasta area sulla quale erano stati abbandonati direttamente su suolo nudo rifiuti speciali costituiti principalmente da pneumatici e veicoli fuori uso, metalli ferrosi, scarti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, elettrodomestici fuori uso quali lavatrici, frigoriferi e raee in generale. Le indagini hanno accertato che il responsabile di tale abbandono e gestione illecita dei rifiuti è il proprietario dell’area all’interno del quale i rifiuti sono stati stoccati. Inoltre si anche constatato che tale gestione illecita veniva effettuata attraverso la combustione sul terreno di alcuni di essi (cavetteria di impianti elettrici) al fine di ricavarne il materiale ferroso da rivendere successivamente. Tale illecito è ancora più grave se si pensa che la combustione di questi rifiuti è avvenuta in un’area prettamente agricola inserita in un centro densamente abitato. Per tale attività illecita, oltre al sequestro dell’area convalidato dalla Procura della Repubblica di Cosenza, si è provveduto alla denuncia dell’uomo per gestione illecita di rifiuti, in attesa anche di individuare i proprietari dei veicoli fuori uso a cui sarà irrogata la relativa sanzione amministrativa.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.