16 ore fa:La Vignetta dell'Eco
15 ore fa:Procreazione assistita, c'è una sfida da affrontare e vincere anche nella Sibaritide
16 ore fa:Disabili gravissimi restano senza sussidio: per l'Asp di Cosenza non hanno i requisiti
19 ore fa:Lascia il carcere l'uomo accusato di aver rapinato un supermercato in viale Sant'Angelo
10 minuti fa:Alla ricerca della nostra Atlantide: «Quelle mura scoperte a San Nico risalgono al V secolo avanti Cristo»
20 ore fa:Da capocantiere e showman: la «tragicomica» parabola di Stasi secondo Straface
17 ore fa:Contrasto alla violenza di genere, Mancuso sostiene la proposta di Straface
22 ore fa:Caporalato, vasta operazione della Polizia nel territorio di Rossano
15 ore fa:L’attesa è finita: è tempo di derby tra Rossanese e Vigor Lamezia
23 ore fa:Domenica la musica classica incontrerà la poesia nel Castello Ducale con "Nero su Bianco"

Senza stipendio né cassa integrazione: lavoratori mense scolastiche sotto il Comune

1 minuti di lettura
A Corigliano-Rossano non si ferma la protesta dei dipendenti della Siarc che stamattina si sono ritrovati davanti alla sede municipale. Qualcuno li ascolterà? Stanno presidiando l'ingresso della sede municipale di piazza Santi Anargiri, a Corigliano-Rossano, per rivendicare il loro diritto ad essere pagati per il lavoro fatto. Sono i dipendenti della Siarc, azienda che gestisce per conto del Comune il servizio mensa scolastica, che da stamattina, accompagnati dai sindacati (per la Cgil c'è Andrea Ferrone, per la Uil Luciano Campilongo), si sono ritrovati davanti alle porte del Municipio per chiedere una soluzione al loro problemi. Rivendicano due mensilità e la cassa integrazione per il periodo di fermo forzato delle attività causato dall'emergenza coronavirus. L'azienda fa orecchie da mercanti, lo Stato e la Regione pure, mentre l'Amministrazione comunale, dopo essersi trincerata dietro ad un «abbiamo pagato le fatture all'azienda», si è praticamente tirata fuori dalla vertenza. Nel frattempo, i lavoratori e le loro famiglie rimangono senza soldi in uno dei momenti più difficili della storia del Paese: senza un euro in tasca e, al momento, anche senza lavoro. Ovviamente si tratta di un'azione dimostrativa, anche perché a differenza del passato sembra essere passata anche la voglia di protestare. Del resto cambiano i volti, le prospettive, le motivazioni, cambia il modo di fare politica ma i problemi della gente restano immutati: malumore c'era prima, malumore c'è ora. Dal sit-in di protesta di stamani è passato anche il sindaco Stasi. Giusto il tempo di solidarizzare con i lavoratori e poi via, verso altri impegni istituzionali. Al suo posto dovrebbe arrivare a breve l'assessore al Lavoro, Tatiana Novello.  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.