Morano Calabro, quarta Giornata Decardoniana
La manifestazione si terrà sabato 23 marzo nel Centro Teatrale Comunale "Massimo Troisi". Nella Chiesa della Maddalena, dove è tumulato, verrà inaugurata la mostra su don Carlo De Cardona a cura di Demetrio Guzzardi
MORANO CALABRO - Sabato 23 marzo, nel Centro Teatrale Comunale "Massimo Troisi" di Morano Calabro, alle ore 16:00, si terrà la quarta Giornata Decardoniana, organizzata dall'Ufficio dello Sviluppo integrale (Lavoro e Sviluppo, Pace e Giustizia, Dignità e Salvaguardia del creato) della Diocesi di Cassano Jonio.
Sul manifesto d'invito una frase di don Carlo De Cardona che dice: «I cattolici devono smetterla di accontentarsi delle feste religiose e delle pratiche di culto per dedicarsi invece, con ardore all'azione popolare cristiana»; il sacerdote originario di Morano Calabro fu l'interprete più significativo dell'attuazione del programma sociale della Rerum novarum voluta da Leone XIII.
La quarta Giornata Decardoniana è un'iniziativa fortemente voluta dal vescovo di Cassano Jonio, Monsignore Francesco Savino, che è anche vicepresidente dei vescovi italiani. Ad aprire la manifestazione un saluto introduttivo del direttore dell'Ufficio diocesano dello Sviluppo integrale, Domenico Graziano. Seguiranno quattro relazioni: Antonio Costabile, docente di Sociologia politica all'Unical, Vincenzo Linarello, fondatore delle cooperative Gooel della Locride, Vincenzo La Regina, esperto di problematiche sanitarie e don Giacomo Panizza, fondatore della Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme. Le conclusioni saranno tratte dal vescovo Monsignor Savino.
Nelle mattinata di sabato, alle ore 11:00, nella Chiesa della Maddalena di Morano Calabro, dove è tumulato il servo di Dio don Carlo De Cardona, verrà inaugurata la mostra "Don Carlo De Cardona pioniere dell'apostolato sociale dei contadini e artigiani calabresi". Linaugurazione sarà presieduta dal vicario generale della Diocesi, Monsignor Francesco De Chiara, dopo il saluto di Domenico Graziani, ci sarà il curatore della mostra, Demetrio Guzzardi, che farà una visita guidata tra i trenta pannelli che compongono la mostra.