10 ore fa:Operazione trasparenza Co-Ro, l'opposizione chiede un gruppo consiliare di vigilanza
12 ore fa:Crosia, Russo: «Il Consiglio Comunale torna ad operare nel rispetto dello Statuto»
14 ore fa:Fede e cultura popolare: a Co-Ro una mostra dal titolo "Ricordi della Passione"
8 ore fa:Alla Fondazione Premio Sila lo spettacolo di musica jazz con Aiace Brazilian Duet
9 ore fa:Riesplode la paura radiazioni tossiche a Longobucco: i dati Arpacal preoccupano
13 ore fa:FAI Cisl e Cisl FP regionali incontrano Rsa e lavoratori della sorveglianza idraulica
13 ore fa:Laghi di Sibari, Papasso: «L’acquedotto deve essere pubblico»
11 ore fa:Risanamento strada Macrocioli a Longobucco: partiti i lavori di pavimentazione stradale
10 ore fa:Gdf e Polizia, eseguite misure cautelari nei confronti di una società di vigilanza operante nel cosentino
14 ore fa:Incendio negli uliveti storici di Rossano: minacciati due frantoi

Coldiretti, in Calabria esenzione Irpef per il 95% delle aziende agricole e coltivatori diretti

1 minuti di lettura

CALABRIA - In Calabria dell’esenzione totale dell’Irpef agricola beneficeranno circa il 95% delle aziende agricole su un totale, di imprese professionali e coltivatori diretti, di oltre 23mila, mentre le altre vedranno l’imposta dimezzata.

È quanto emerge da una stima Coldiretti sui dati Inps in occasione del via libera al provvedimento sul taglio dell'Irpef agricola per due anni.

«L’emendamento approvato - si legge nella nota stampa Coldiretti - prevede l’introduzione di una franchigia di esenzione al 100% ai fini Irpef fino a 10mila euro della somma dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (Iap). Per la parte eccedente i 10mila euro, ma non superiore a 15mila euro, l’esenzione è del 50%».

«E’ una prima risposta - dichiara Franco Aceto, presidente della Coldiretti Calabria - alle richieste presentate al Governo nel corso del tavolo tecnico a Palazzo Chigi. La riduzione delle imposte e degli oneri fiscali e previdenziali  è una necessità per rilanciare la competitività delle imprese».

«La battaglia cruciale per garantire dignità e giusto reddito agli agricoltori è in Europa. E non si ferma - precisa - nel sottolineare che non sarà accettato nessun taglio alle risorse economiche della Politica agricola comune (Pac) agli agricoltori, poiché oggi occorre assicurare l’autonomia alimentare dei cittadini e favorire il ricambio generazionale».

«Per questo il 26 febbraio saremo a manifesterà a Bruxelles per ottenere risposte rispetto alle esigenze degli agricoltori in occasione della presentazione della nuova proposta sulla Pac» conclude Franco Aceto.

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.