Biglietti andati a ruba per gli spettacoli di Carlo Buccirosso
"Il vedovo allegro", scritto e diretto da lui stesso, tra colpi di scena, risate a crepapelle e trame ben articolate, andrà in scena sabato 3 febbraio al Teatro Garden di Rende e domenica 4 al Teatro Vittoria di Diamante
RENDE - L’attore e regista napoletano, Carlo Buccirosso con il suo spettacolo "Il vedovo allegro", aprirá gli appuntamenti di Febbraio del “Tirreno Festival”, rassegna teatrale, ideata e diretta da Alfredo De Luca e cofinanziata dalla Regione Calabria. Lo spettacolo, scritto e diretto da lui stesso, andrà in scena sabato 3 febbraio, alle ore 21:00, al Teatro Garden di Rende per il “Rende Teatro Festival” ed è in replica, domenica 4 febbraio, alle ore 18:30, al Teatro Vittoria di Diamante.
Entrambi gli appuntamenti sono già «tutto pieno». Al suo fianco un formidabile cast: Gino Monteleone, Massimo Andrei, Elvira Zingone, Davide Marotta, Donatella de Felice, Stefania De Francesco e Matteo Tugnoli.
Cosa ci racconterà Buccirosso, uno tra gli attori napoletani più amati d’Italia? Ci proporrà la figura di un vedovo ipocondriaco che abita a Napoli e attorno a cui ruotano due temi importanti quanto terribili: la perdita della moglie a causa del covid, e come se non bastasse, anche il fallimento della sua attività imprenditoriale.
Il re delle risate assicurate, colorerá questa storia con un po’ di presenze bizzarre: il custode del palazzo e i suoi due figli Ninuccio e Angelina, una giovane trasformista di cinema e teatro a cui fitta una stanza del suo appartamento per ammortizzare un po’ le spese. Altri personaggi degni di nota, sono i vicini di casa, i coniugi Tomacelli. Questi custodiscono uno strano segreto che renderà la vita del protagonista ancora più difficile e tormentata.
Il pubblico affezionato di Buccirosso è abituato ai grandi colpi di scena, alle risate a crepapelle, alle trame ben articolate. Il divertimento come sempre è il suo migliore biglietto da visita. E, i suoi biglietti in questo caso, sono già andati tutti a ruba. «Non ci resta che attendere gli spettacoli».