Sale l’attesa per gli spettacoli di Giorgio Pasotti in tour in Calabria. Primo appuntamento giovedì 25
Dopo la standing ovation per il cabarettista Maurizio Battista, toccherà a Pasotti che porterà in scena due grandi scrittori della letteratura internazionale come William Shakespeare e Luigi Pirandello
RENDE - Dopo il sold out di Maurizio Battista, all’interno del Tirreno Festival, kermesse della Dedo, eventi e cofinanziata dalla Regione Calabria, nelle città di Rende e di Diamante, con lo spettacolo “Ai miei Tempi non era così”,sarà la volta dell'attore Giorgio Pasotti con un bel tris di spettacolo in terra calabra.
Gli attesissimi appuntamenti con l'attore saranno per giovedì 25 gennaio, alle 20.30, al Teatro Troisi di Morano Calabro, venerdì 26, alle 21, replicherà al Teatro Vittoria di Diamante, per poi concludere il tour calabrese sabato 27, alle ore 21, al Teatro Garden di Rende.
Mentre la comicità genuina del cabarettista romano fa riflettere le due platee sul valore del tempo: vecchio per quello passato e nuovo per il presente. Una riflessione semplicemente da standing ovation profonda e divertente, poiché stracolma anche di gag e tante musiche, dettagli apprezzatissimi dal pubblico che gli concede, meritevolmente, sonori e lunghi applausi, come mai finora; il bello del piccolo e del grande schermo, Giorgio Pasotti, porterà in scena, invece, due grandi scrittori della letteratura internazionale come William Shakespeare e Luigi Pirandello.
Uno spettacolo con un intreccio unico di storie e personaggi. Troveremo Marcantonio, tratto da Giulio Cesare, ma anche uno tra i più celebri monologhi teatrali come “l’Essere o non essere di Amleto”, e ancora altri personaggi delle opere pirandelliane. Già si scommette su spettatori letteralmente rapiti dai racconti proposti da Davide Cavuti ed interpretati dal talento e dal fascino eterno del Pasotti di “L’ultimo bacio” di Gabriele Muccino, de “La grande bellezza” di Sorrentino - per citarne qualcuno - e di “Sapore di Te” di Carlo Vanzina.
Il direttore artistico Alfredo De Luca, acuto curatore di un cartellone degli eventi a cui finora vale l’appellativo di infallibile, mette a segno un altro buonissimo colpo per il suo obiettivo di un “teatro di qualità” in Calabria.