Ingegneria informatica e biomedica, dibattito aperto tra gli studenti del Polo liceale
Tante le curiosità mosse dagli studenti del "Galilei" di Trebisacce sulla funzione del ruolo dell’ingegnere biomedico nella formalizzazione e risoluzione di problemi di interesse medico-biologico

TREBISACCE – Si è svolto, lo scorso 9 gennaio, presso il Polo Liceale “Galileo Galilei” di Trebisacce, il seminario dal titolo “Le applicazioni dell’ingegneria informatica e biomedica”. Il tema dell’incontro è stato presentato e discusso con efficacia e competenza dalla dottoressa Maria Partepilo.
Nel corso del seminario, organizzato dalle professoresse Grazia Le Voci e Silvana Catera nell’ambito delle attività del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento “Formazione propedeutica agli studi dell’area medico-sanitaria”, la dottoressa Partepilo ha spaziato dalle basi della genetica mendeliana alle malattie genetiche e, successivamente, ha focalizzato l’attenzione sul ruolo fondamentale dell’ingegnere informatico e biomedico nell’ottenimento di dati e immagini significative per la diagnosi e l’acquisizione di informazioni utili ad evidenziare il differente decorso della malattia di Hungtintong in individui giovani e adulti.
Al termine della relazione, la dottoressa Maria Partepilo ha risposto alle tante curiosità degli studenti sulla funzione del ruolo dell’ingegnere biomedico nella formalizzazione e risoluzione di problemi di interesse medico-biologico.