1 ora fa:Mazza (Comitato Magna Graecia): «Sì allo sviluppo, ma senza discariche di rifiuti pericolosi nel territorio»
2 ore fa:Lettere ai professori, pensieri e parole degli studenti di Cassano sulla lezione di Don Lorenzo Milani
13 minuti fa:Al Polo Infanzia Magnolia la festa della mamma si celebra con una caccia al tesoro alla scoperta della mitologia
2 ore fa:Majorana, presentato il piatto identitario per Odissea 2000
4 ore fa:Cassano, partono i lavori delle strade di accesso a Marina di Sibari, Laghi di Sibari e Fuscolara-Bruscate-Millepi
43 minuti fa:Mandatoriccio, residenza per anziani di località Savuco: concluso l’iter burocratico
7 ore fa:Job Day for school, i ragazzi del Majorana si approcciano al mondo del lavoro
5 ore fa:"Giù le mani dal Porto" continua difendere l'infrastruttura portuale dall'insediamento industriale Baker Hughes
4 ore fa:SS106 Sibari-Crotone, ora o mai più: i dati traffico futuri non supporteranno una 4 corsie
1 ora fa:Amministrative a Vaccarizzo, ecco la lista a sostegno di Antonio Pomillo Sindaco

Aic, la protesta degli agricoltori è un termometro del Paese che ha bisogno di ascolto

1 minuti di lettura

COSENZA - «Il mondo agricolo ha bisogno di essere ascoltato ed accompagnato nelle scelte più opportune che tutelino l'impegno e la passione dei produttori che da sempre si spendono per offrire cibi sani, di qualità, che ogni giorno finiscono sulle tavole italiane, nei mercati nazionali e anche internazionali. Soprattutto in Calabria, riconosciuta ormai come prima regione italiana per produzione biologica, la tutela degli agricoltori passi dal consumo consapevole di una filiera corta che preferisca le produzioni locali a quelle straniere che minacciano, in alcuni casi anche in maniera sleale, la grande capacità delle aziende italiane di fare qualità». 

Lo afferma Elisabetta Santoianni, presidente provinciale dell'Associazione Italiana Coltivatori di Cosenza, nel partecipare vicinanza e solidarietà al mondo agricolo, che oggi in Calabria sta manifestando sulle piazze di Corigliano-Rossano, Castrovillari, Cosenza, Crotone e Lamezia, in contemporanea alle altre manifestazioni che in tutta Italia riportano l'attenzione sui costi di produzione ormai divenuti insostenibili, sull'aumento sproporzionato del prezzo del gasolio agricolo e delle materie prime, sulla concorrenza sleale dei produttori esteri, sulla mancanza di un adeguato supporto al credito in agricoltura.

«Sono il termometro di un Paese intero che va aiutato - continua Santoianni - con politiche efficaci che, tenendo conto dei parametri europei, tutelino la qualità delle produzioni, spingano i consumatori a scegliere prodotti territoriali e nazionali, ma soprattutto sostengano in maniera strategica un settore che per l'Italia e la Calabria in particolare rappresenta un asse strategico di economia sostenibile, legata anche al turismo esperienziale di cui tanto oggi si parla e che qui può rappresentare una vera chiave di volta per il futuro della regione». 

La strada del Farm to Fork che prevede l'abbandono del 10% dei terreni agricoli entro il 2030 e l'abbattimento dei concimi e dei fitofarmaci deve spingere «gli agricoltori della Calabria, che già puntano sul biologico e dunque su una agricoltura di qualità, a realizzare un modello di produttività sostenibile in linea con quanto chiede l'Europa. La sfida è ardua - conclude Santoianni - ma la grande caparbietà e passione degli agricoltori saprà trovare la giusta strada per realizzare gli obiettivi previsti. Ma vanno attuate politiche di sostegno perchè le aziende, alle quali si chiede maggiore sacrificio, possano sentirsi tutelate e difese dal Governo e dalle politiche agricole che metteremo in campo nei prossimi anni».

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.