17 ore fa:Costituzione e referendum nell'evento di Cgil, Unical e Anpi per gli 80 anni dalla liberazione del Nazifascismo
15 ore fa:Referendum, parte l’appello di Corigliano-Rossano Pulita
17 ore fa:Mazza (CMG): «Prosopopea sibarita e inerzia crotoniate condannano l'Arco Jonico all'oblio»
11 ore fa:Arpacal pubblica il Report di balneazione 2025: da Cariati a Rocca Imperiale acque eccellenti
13 ore fa:Antonella Ruggiero super ospite nel borgo arbëreshë di Civita
10 ore fa:Le Arcidiocesi di Rossano-Cariati e Bari-Bitonto insieme in visita a Istanbul
14 ore fa:Disperso in Sila: ritrovato un giovane di 32 anni
16 ore fa:Dalla Regione 2,5 mln per riqualificare i centri storici di Rossano e Corigliano
12 ore fa:Ci hanno tolto pure l'acqua... ma dove vogliamo andare?
12 ore fa:Addio al maestro Longoni: il suo orizzonte mancherà al nostro glocal

Colpito il simbolo del Pollino: fiamme sulla Serra Dolcedorme. A rischio i Pini loricati

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - Un vasto incendio sta interessando dall'una di stanotte al Serra del Dolcedorme lungo il versante calabrese. Le fiamme sono divampate nel timpone Campanaro una delle propaggini a sud della maestosa vetta della catena pollinare a confine tra i comuni di Frascineto, Morano calabro e Castrovillari. È stato colpito un vero e proprio simbolo del patrimonio naturalistico meridionale nel cuore del Parco Nazionale e a due passi dal Santuario della Madonna del Pollino (che si trova sul versante Lucano).

Probabilmente è stata la mano criminale dell'uomo ad innescare l'incendio in un'area accessibile a pochi per la sua conformazione orografica, quasi impossibile da praticare di notte. Si paventa possa essere utilizzato l'innesco cruente attraverso un animale domestico o addirittura un drone commerciale, quasi una beffa nei confronti dell'azione di contrasto agli incendi estivi avviata dalla Regione Calabria che ha messo in campo una efficace flotta di droni proprio per il monitaggio aereo delle zone a rischio.

C'è, però, chi paventa che l'incendio sul Dolcedorme possa essere di natura accidentale innescato da uno dei fulmini che nel tardo pomeriggio di ieri si sono abbattuti sulla zona.

Sta di fatto, però, che da stanotte il colore rosso intenso delle fiamme continua ad espandersi in quella zona alimentato anche da una leggera brezza di Scirocco. E il fuoco avanza minacciando ora anche la zona in cui sorgono i pregiati Pini Loricati, che rappresentano uno dei più importanti e distintivi patrimoni naturalistici dell'intero Paese.

Sul posto, oltre le squadre di terra, stanno operando due Canadair (Can 10 e Can 30) della flotta della Protezione Civile italiane stanziati a Lamezia Terme e due elicotteri di Calabria Verde. 

Quello del Dolcedorme è il secondo vasto incendio divampato nell'arco di 24 ore sul versante calabrese del Pollino. Proprio ieri, infatti, è stata una giornata cruciale per domare il grande rogo divampato nel territorio del comune di Plataci, sempre all'interno del Parco nazionale.

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.