3 ore fa:Dal Belgio all’aperitivo rurale: Barbieri esalta l’esperienza della Calabria straordinaria
3 ore fa:Le accuse di favoreggiamento dell'immigrazione cadono davanti al GUP: assolti due imprenditori
15 ore fa:Cisl Calabria: «Fortissima preoccupazione per i ritardi nella spesa del Pnrr»
4 ore fa:Castrovillari si prepara alla 39esima Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino
3 ore fa: Scontro auto-moto sulla Statale 106 a Mirto: Centauro in ospedale
1 minuto fa:Tanta partecipazione al raduno nazionale delle Vespe a Corigliano-Rossano
31 minuti fa:Turni di lavoro non conformi al CCNL nell'Arma: SIC Calabria chiede interventi immediati
2 ore fa:Salute nelle aree interne: Bocchigliero continua a promuovere giornate di prevenzione
2 ore fa: Ricominciare è possibile: aperte le iscrizioni ai corsi serali dell’IIS Palma Green Falcone Borsellino
1 ora fa:A Tarsia cresce l'attesa per la rassegna "Chi stamu passanu"

«Entrata in esercizio entro ottobre 2024». Il programma operativo della Regione conferma i "tempi" del nuovo ospedale di Insiti

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - La Regione conferma il cronoprogramma per la realizzazione e messa in esercizio del nuovo ospedale della Sibaritide. Il Programma operativo 2022-25 approvato nei giorni scorsi dalla struttura commissariale guidata dal governatore Roberto Occhiuto scatta la “fotografia” dello stato di avanzamento dei tre nuovi presidi sanitari calabresi (Corigliano-Rossano, Vibo Valentia e Palmi).

Dunque, per l'ufficio del commissario posto all'ultimo piano della cittadella di Catanzaro non ci sono problemi e questioni che tengano: si andrà avanti, spediti verso la realizzazione e funzionalizzazione dei nuovi nosocomi, nonostante gli incidenti di percorso capitati nei travagliati 15 anni di gestazione delle strutture.

E questo vale anche per il nuovo ospedale di località Insiti che, non solo è quello in stato di avanzamento più importante, ma sarà quello che avrà tempi ancora più ristretti rispetto agli altri due in fase di realizzazione.

Riguardo al grande cantiere ospedaliero di Corigliano-Rossano, il cronoprogramma inserito nel Programma operativo prevede l'avanzamento della spesa per i lavori nella realizzazione del 25% entro dicembre di quest'anno e l'85% entro dicembre 2023. Entro settembre 2024, invece, dovrebbe essere completata l'intera opera (esterna ed interna) con l'allestimento tecnologico e logistico dell'ospedale e il 100% dell'investimento messo a terra. Per il mese successivo (ottobre 2024), poi, il trasferimento del personale e - quindi - l'apertura del nuovo nosocomio della Sibaritide. 

Tempi ottimistici? Non lo sappiamo. E' certo che sul cantiere di località Insiti i lavori continuano a ritmi serrati ed entro fine dicembre, massimo primi quindici giorni del 2023, dovrebbe essere completato l'intero scheletrato di quello che sarà il nuovo ospedale dello Jonio. Poi ci sarà da risolvere - e ancora non se ne vede l'orizzonte - i problemi relativi ai sottoservizi. A Insiti, infatti, mancano ancora l'acqua, la fognatura, il metano e le utenze elettriche e dati.  Il sindaco Stasi nelle settimane scorse aveva ribadito che questo sarebbe un "non problema" mentre la Regione per le vie ufficiali non si è espressa a riguardo. E' un enigma grandissimo che a quanto pare - considerato il contenuto del Programma operativo 2022-2025 - sarà superato. In che modo, però, nessuno lo sa.

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.