Incendio doloso di sabato scorso a Cassano, i sindacati si rivolgono al Prefetto
La Fillea Cgil Calabria ha richiesto la convocazione alla Prefettura di Cosenza, della Conferenza permanente con le autorità interessate, con l'obiettivo di stringere un cordone di sicurezza e legalità sul territorio
CORIGLIANO-ROSSANO - La Fillea Cgil Calabria e la Fillea Cgil Pollino – Sibaritide – Tirreno, condannano fermamente e senza appello il gravissimo atto intimidatorio compiuto, nella serata di sabato scorso, ai danni dell'impresa “Sposato P&P” ed esprimono tutta la loro solidarietà e vicinanza ai proprietari e ai lavoratori dell’impresa impegnata nei lavori del terzo macrolotto della 106, Roseto – Sibari.
Siamo già al secondo grave accadimento di natura dolosa ai danni di imprese del settore edile che lavorano sui cantieri del terzo macrolotto della 106. Poche settimane fa un incendio compiuto con le stesse modalità ai danni dell’impresa “Laino” ha distrutto cinque mezzi, quattro autocarri e un escavatore cingolato, che si trovavano all’interno di un capannone adibito a ricovero mezzi, sito in località “Piano della Torre”, nel comune di Albidona.
Siamo sicuri che l’intervento deciso degli organismi inquirenti farà piena luce su quanto accaduto consegnando alla giustizia i colpevoli, sia gli esecutori e sia gli eventuali mandanti. La Fillea Cgil, in queste ore, al fine di stringere un cordone di sicurezza e legalità sul territorio, insieme con le autorità preposte, farà richiesta al Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, la convocazione della “Conferenza permanente”, tavolo già istituito presso la Prefettura, coinvolgendo così i Comuni e tutte le forze sane dei territori interessati.
(fonte comunicato stampa)