Eugenia e Raffaella si sposano: a Cosenza il primo matrimonio gay
A luglio la prima unione civile nella città dei Bruzi un segno di apertura nei confronti della comunità omosessuale. Il sindaco Caruso: «Cosenza è una città aperta, libera e democratica. Contro ogni discriminazione»
COSENZA - «Quando parliamo di unioni civili, parliamo di un momento di grande civiltà ed io sono lieto di celebrare il prossimo 7 luglio la prima unione civile nel comune di Cosenza tra Eugenia e Raffaella».
E’ quanto ha affermato il sindaco di Cosenza, Franz Caruso a margine del cordiale incontro che lo stesso ha tenuto questa mattina con le due donne che hanno deciso di celebrare proprio nella città dei Bruzi la loro unione.
«Mi ha fatto molto piacere ricevere Eugenia e Raffaella – ha proseguito Franz Caruso – due donne straordinarie che finalmente, dopo dodici anni, coronano il loro sogno d’amore. In particolare, sono stato felice di sapere, interloquendo piacevolmente con entrambe, che hanno deciso di celebrare la loro unione a Cosenza non solo perché Raffaella è di origine cosentina, quanto perché la nostra città le ha accolte a braccia aperte e con favore».
«Cosenza è infatti – aggiunge il sindaco - una città libera e democratica che combatte ogni forma di discriminazione, riconoscendo e difendendo i diritti Lgbtqi. La discriminazione, l’isolamento e l’emarginazione basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere rappresenta, però, ancora un problema serio verso cui tutti dobbiamo prestare la massima attenzione, per arginare pregiudizi ed ostilità, promuovendo il rispetto dei diritti umani non solo come obbligo giuridico, ma anche come valore condiviso».
«Il prossimo 7 luglio, dunque - ha concluso il sindaco Franz Caruso – la città di Cosenza festeggerà con orgoglio l’unione civile di Eugenia e Raffaella, brindando insieme a loro ai valori del rispetto reciproco, dell’uguaglianza e della tolleranza».